Mentre l’Autodromo di Imola si prepara a ospitare il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, dal 17 al 19 maggio, scopriamo l’impegno di Bicocca per la pavimentazione “green” della corsia box. L’Ateneo ha infatti contribuito a una rivoluzione tecnologica proprio su questa pista: una nuova pavimentazione per la corsia dei box, più resistente e sostenibile, grazie all’impiego di plastiche riciclate e grafene.
Il contributo di Milano-Bicocca
L’Università ha giocato un ruolo importante nella ricerca e sviluppo di questa nuova pavimentazione: insieme a Directa Plus e G.Eco (del Gruppo A2A), ha partecipato a un progetto di ricerca durato sei anni che ha portato alla creazione di Gipave, un asfalto tecnologico contenente grafene.
In particolare, il Centro di Ricerca POLARIS (Salute e Sostenibilità Ambientale) si è occupato di sviluppare gli studi di valutazione degli impatti ambientali e della sostenibilità dei nuovi asfalti e delle pavimentazioni stradali lungo l’intero ciclo di vita.
Gipave, asfalto del futuro
Gipave è un asfalto distribuito da Iterchimica che integra grafene e materiale riciclato da rifiuti di plastica dura non recuperabili, come giocattoli e custodie di CD. Questa pavimentazione è in grado di sopportare le sollecitazioni dei mezzi pesanti ed offre benefici ambientali significativi.
Sostenibilità
La collaborazione tra Milano-Bicocca e le aziende coinvolte ha permesso di ottenere una pavimentazione con una durata superiore del 250% rispetto alle soluzioni tradizionali. Inoltre, il materiale può essere riciclato al 100% e reinserito nel ciclo produttivo, riducendo ulteriormente l’impatto ambientale.
Questa innovazione dimostra come la ricerca e la collaborazione tra imprese del territorio ed accademia possano portare a soluzioni concrete e sostenibili.
Il grafene si conferma un materiale chiave per il futuro, in grado di aumentare le prestazioni e la sostenibilità delle infrastrutture, in modo particolare quando i materiali e le tecnologie sviluppate consentono di migliorare il recupero di materia in ottica di economia circolare, diminuendo le emissioni di gas serra durante l’intero ciclo di vita del prodotto.
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Foto di copertina: Alex Ferrero
