Studiare la vita quotidiana grazie alle tecniche apprese in palcoscenico - Bnews Studiare la vita quotidiana grazie alle tecniche apprese in palcoscenico

Studiare la vita quotidiana grazie alle tecniche apprese in palcoscenico

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Apprendere le tecniche drammaturgiche per impiegarle nelle attività di ricerca sociale. Al via, in Bicocca, cinque seminari destinati agli studenti. L’iniziativa rientra nel progetto “Ascoltando Bicocca - Riconnessioni affettive urbane”, curato dal Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale e realizzato con il contributo della Fondazione Cariplo. L’obiettivo è riflettere sul rapporto fra Università e abitanti del quartiere. Per farlo, le coordinatrici del progetto - Sveva Magaraggia, Monica Bernardi e Maria Grazia Gambardella - hanno voluto coinvolgere nel lavoro l’associazione Mirmica, che cura attività artistico-teatrali.

Muovendosi nel solco tracciato da Erving Goffman con “La vita quotidiana come rappresentazione”, le curatrici hanno elaborato un percorso di ricerca che mira a raccogliere storie e punti di vista personali sui modi di vivere il quartiere e le relazioni sociali che si instaurano, per rielaborarli e dar vita ad una performance che a giugno concluderà il progetto. Fondamentale, in questa attività, la raccolta di informazioni attraverso una serie di interviste. In tale ambito si inseriscono i seminari sociologico-teatrali che cominciano il 14 aprile e si tengono ogni due settimane, sempre di giovedì, dalle 16 alle 19. A curarli saranno Livia Bonetti e Caterina Scalenghe, attrici e, rispettivamente, anche drammaturga e regista.

Le tecniche drammaturgiche possono fornire un contributo importante alle attività di ricerca sociale di tipo qualitativo: postura del corpo e modo di porre le domande, ad esempio, aiutano a catturare l’attenzione e raccogliere la fiducia della persona intervistata. Allo stesso modo, quando si realizzano delle osservazioni partecipate tornano utili approcci largamente usati in ambito teatrale.

Gli studenti interessati a seguire i seminari possono iscriversi inviando una mail a mariagrazia.gambardella@unimib.it entro il prossimo 12 aprile. Nella richiesta vanno specificati i CFU già posseduti. Al termine del ciclo di incontri, gli studenti potranno chiedere 2 CFU previa stesura di una relazione finale sull’esperienza svolta.