A Milano-Bicocca la mobilità sostenibile diventa realtà con il progetto GreenToWin - Bnews A Milano-Bicocca la mobilità sostenibile diventa realtà con il progetto GreenToWin

A Milano-Bicocca la mobilità sostenibile diventa realtà con il progetto GreenToWin

A Milano-Bicocca la mobilità sostenibile diventa realtà con il progetto GreenToWin
mobility app

L’Università degli Studi di Milano-Bicocca partecipa al Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile, una rete di ricerca e innovazione che punta a ripensare il modo in cui ci spostiamo ogni giorno. In questo contesto prende avvio la sperimentazione di una soluzione di Mobility as a Service (MaaS), al centro del programma GreenToWin, con l’obiettivo di offrire a tutta la comunità universitaria opportunità di trasporto più integrate e sostenibili.

Grazie all’applicazione Mobility Company, sviluppata dal partner tecnico Movesion, studenti, ricercatori e personale avranno a disposizione uno strumento innovativo per rendere più semplici, economiche e sostenibili le proprie abitudini di spostamento casa-università. L’app consentirà di accedere a diversi mezzi — dal trasporto pubblico alla micromobilità — in un’unica piattaforma e a prezzi scontati, contribuendo così a ridurre l’uso dell’auto privata, il traffico e le emissioni.

Per capire meglio sfide e prospettive di questo progetto, abbiamo chiesto a Simone Caiello, ricercatore presso il dipartimento di Sociologia e ricerca sociale del nostro ateneo, di raccontarci alcuni aspetti chiave dell’iniziativa, che segue in qualità di membro del gruppo di ricerca MOST - Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile, insieme alla collega Anastasiya Ramusik, dottoranda presso lo stesso dipartimento.

Come funziona, concretamente, la piattaforma MaaS?

L’applicazione è costituita da quattro moduli distinti, ognuno dedicato a un diverso aspetto dell’esperienza di mobilità.

Il modulo “Ride&Go” permette di scegliere tra un’ampia gamma di servizi di trasporto — treni, trasporto pubblico locale, taxi, scooter in sharing e molti altri — da prenotare direttamente in app, senza la necessità di utilizzare altri applicativi.

Il modulo “Benefits” consente invece di acquistare crediti per usufruire di sconti sui servizi presenti in “Ride&Go” (pari al 20%) oppure fino al 10% su altri servizi esterni ma convenzionati con l’app. In questo modo è possibile accedere, ad esempio, a servizi di micromobilità in sharing nell’area urbana di Milano o a soluzioni di trasporto a più ampio raggio, come FlixBus e molti altri.

Specificamente dedicati alla comunità universitaria sono invece i moduli “Car-pooling” e “Activities”.
Il primo permette a studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo di offrire o richiedere un passaggio per raggiungere l’Ateneo (o tornare a casa), creando così occasioni per ottimizzare la mobilità quotidiana di chi non può fare a meno dell’auto.

Il modulo “Activities” consente infine di partecipare al programma “GreenToWin”, dedicato alla promozione di comportamenti sostenibili e all’incentivazione di pratiche di mobilità più “green”.

Che tipo di dati verranno raccolti durante la sperimentazione e come sarà garantita la tutela della privacy degli utenti?

La sperimentazione ha ricevuto il benestare degli uffici competenti per la protezione dei dati, garantendo che l’applicazione rispetti scrupolosamente tutti i requisiti previsti dalla normativa vigente. Questo aspetto è particolarmente importante per quanto riguarda il modulo “Activities”, cuore del programma “GreenToWin”, attraverso il quale ogni utente può esprimere il proprio consenso al tracciamento degli spostamenti, necessario per calcolarne il grado di sostenibilità.

L’applicazione assegna un punteggio ai tragitti casa-università, e viceversa, in base al livello di sostenibilità dei mezzi o delle soluzioni utilizzate. I punteggi si sommano nel tempo, consentendo di accedere a premi sotto forma di buoni spesa presso TicketOne, Trenitalia, Itabus e Decathlon, con valori che vanno da 25 fino a 200 euro.

Quali benefici ambientali vi aspettate di ottenere nel corso del progetto?

Proprio il modulo “Activities” ha un duplice obiettivo: da un lato incentivare la partecipazione alla sperimentazione e promuovere l’utilizzo di mezzi alternativi all’auto, grazie alla possibilità di accumulare punti e vincere premi che supportano l’impegno a muoversi in modo più sostenibile; dall’altro consentire agli utenti di comprendere meglio l’impatto ambientale dei propri spostamenti quotidiani, misurato in termini di CO₂ equivalente emessa rispetto a un tragitto analogo effettuato in auto.

In questo modo si punta ad agire sia attraverso dinamiche di “nudge”, ossia una spinta gentile verso comportamenti virtuosi, sia con approcci di “boost”, che mirano a rafforzare la consapevolezza individuale e collettiva sull’impatto delle proprie scelte di mobilità.

Come pensate di incoraggiare studenti e personale a cambiare abitudini di mobilità e provare i nuovi servizi?

L’applicazione mira a incentivare l’adozione di modalità di mobilità più sostenibili intervenendo innanzitutto sul fattore costo, grazie agli sconti resi possibili dalle convenzioni disponibili in app, ma anche sulla facilità di accesso a un ecosistema il più completo possibile di alternative.

Spesso, infatti, le nostre scelte di spostamento sono guidate da abitudini consolidate, dovute anche alla mancanza di informazioni sulle alternative realmente disponibili. L’obiettivo, in questo caso, è ampliare la consapevolezza degli utenti e favorire l’esplorazione di opportunità di mobilità spesso poco conosciute, in particolare da chi non abita a Milano e si sposta da fuori città.

Cosa succederà una volta conclusa la sperimentazione?

Verrà fatta una valutazione sia della ricezione sia dell’efficacia dello strumento per capire se e come continuare a renderlo disponibile nella sua forma attuale, modificarne le funzionalità (ampliandole o rimodulandole) oppure ripensare ad altre soluzioni.

Come l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, anche altri atenei italiani stanno portando avanti sperimentazioni di questo tipo: si tratta di un ambito d’intervento in continua evoluzione ed è quindi fondamentale non fermarsi, ma sperimentare e confrontarsi con altre realtà per individuare le soluzioni più adatte ai diversi contesti istituzionali e territoriali.

In questo campo, infatti, non esiste una “one-fits-all solution”, ovvero una soluzione unica per tutti, poiché le esigenze di spostamento sono strettamente legate alle specifiche forme di organizzazione sociale, istituzionale e territoriale. La ricerca e la sperimentazione rappresentano quindi gli strumenti principali per affrontare al meglio le sfide della mobilità presente e futura.


Il servizio sarà disponibile in forma sperimentale fino al 31 dicembre 2025 e permetterà di premiare coloro che si sposteranno in maniera sostenibile verso e dall'Università usando l’app dedicata.

Verrà realizzato un webinar martedì 28 ottobre alle ore 14:30, per mostrare direttamente le funzionalità dell’applicazione, al quale sarà possibile accedere con le proprie credenziali di ateneo.

Scopri i dettagli della sperimentazione “GreenToWin”

Scarica la locandina dell'app

Consulta il regolamento “GreenToWin”