L'uguaglianza di genere in diversi contesti appare ancora una meta da raggiungere, per questo motivo l'educazione finanziaria può essere un potente strumento per l'empowerment femminile.
Le donne che possiedono solide competenze finanziarie sono in grado di prendere decisioni economiche più informate, migliorando così la loro indipendenza e sicurezza.
Ne parliamo con Emanuela Rinaldi, autrice de 'La paghetta perfetta. Come educare i figli all’uso del denaro su basi scientifiche (ed. Il Sole 24 Ore)' e professoressa associata in sociologia dei processi culturali e comunicativi del nostro ateneo.
Professoressa, in che modo l'educazione finanziaria può contribuire all'empowerment delle donne?
Sviluppare le competenze finanziarie è fondamentale per il benessere economico e il controllo del denaro, il primo pilastro dell’indipendenza economica.
Numerose ricerche dimostrano che le donne con un elevato livello di competenze finanziarie hanno una maggiore capacità di rispondere a shock finanziari nel corso della vita.
Quali sono gli ostacoli principali che le donne devono affrontare nell'acquisizione di competenze finanziarie?
In Italia, l'educazione finanziaria è poco diffusa nelle scuole, a differenza di altre nazioni. In Spagna, ad esempio, 33 ore settimanali di educazione finanziaria sono obbligatorie, e questo ha quasi annullato il gender gap nelle competenze dei quindicenni. In Italia, è stata proposta l’introduzione di 33 ore annuali, circa 1 ora a settimana, nell’ambito dell’educazione civica, ma è ancora in fase di sviluppo.
Un altro ostacolo è che le donne adulte di riferimento, come le madri, spesso hanno competenze finanziarie inferiori rispetto agli uomini.
C'è inoltre un altro aspetto storicamente rilevante: il denaro è visto come una riserva di potere limitato, a differenza di altre forme di potere come la fiducia o il rispetto. Chi ne ha molto difficilmente vuole condividerlo con altri. Questo retaggio culturale ha limitato l'accesso al denaro e al controllo finanziario delle persone ritenute, in certe epoche storiche, "socialmente inferiori", come le donne o gli schiavi.
Fino al Equal Credt Opportunity Act del 1974, in America, c’era una discriminazione evidente, e in alcuni paesi come l’Arabia Saudita un uomo deve garantire l’apertura di un conto corrente di una donna.
Può condividere qualche esempio di come l'educazione finanziaria abbia avuto un impatto positivo sulla vita delle donne?
Un esempio è certamente Joy Mangano, imprenditrice statunitense inventrice di quello spazzolone per pavimenti che noi comunemente chiamiamo “mocio Vileda", la cui vita e carriera sono state trasformate dalla comprensione e gestione delle finanze e raccontate in un bel film, Joy, dove viene interpretata da Jennifer Lawrence. Gran parte del film narra gli sforzi e gli insuccessi di questa ragazza che sfiora il fallimento per colpa dei cattivi consigli della famiglia, ma che trova la forza per contrastare un destino cinico e avverso e ribalta le difficoltà in opportunità.
Una piattaforma di risorse importanti è Rame, dove si discute di finanza e di quanto l'educazione finanziaria sia importante per raggiungere la parità di genere. Raccoglie esempi di storie come quella di Gaia che ha trovato la forza di lasciare un marito controllante e riprendere in mano la sua vita grazie alla sua indipendenza economica, dimostrando il potere liberatorio dell'indipendenza finanziaria.
Inoltre il progetto Bicocca con UNICREDIT e Fondazione Nazionale Assistenti Sociali ha mostrato come le donne in situazioni di violenza e divorzio possano riscattarsi con il supporto di assistenti sociali informati e formati per fornire queste competenze.
A volte, invece, una donna non dà importanza al curare le proprie competenze finanziarie fino a quando non arriva al divorzio o si trova a essere vedova. Per questo, il pilastro numero uno di tutti i corsi tenuti dal nostro team all'Università degli Studi di Milano-Bicocca, come il percorso gratuito "Fitness for Finance: Migliora il tuo benessere finanziario", aperto agli studenti di qualsiasi corso di laurea e proposto ogni anno dal 2020, parte sempre dal tema: controlla le tue finanze. Gli studenti hanno l'opportunità di incontrare esperti del settore che offrono consigli su come scegliere un buon consulente finanziario e fare scelte informate e strategiche nella gestione delle loro finanze.
Qual è il ruolo delle istituzioni educative e delle organizzazioni nella promozione dell'educazione finanziaria per le donne?
Le istituzioni educative e le organizzazioni hanno un ruolo fondamentale, che deve basarsi su tre caratteristiche: fare rete, usare i dati e le indicazioni delle ricerche e saper ascoltare i bisogni delle persone a cui si rivolgono.
Il progetto Bicocca EFFE Summer Camp, organizzato dal nostro Dipartimento di Scienze Economico-Aziendali e Diritto per l'Economia Di.SEA.DE, per esempio, è nato proprio per rispondere ai bisogni delle ragazze delle scuole superiori di II grado, offrendo educazione finanziaria e all’imprenditorialità gratuita.
Si pone come obiettivo di fornire le basi della finanza personale, e dell’economia di impresa, introducendo concetti fondamentali come risparmio, investimento, budgeting e gestione del debito. Promuove inoltre l'indipendenza economica, insegnando alle partecipanti come prendere decisioni finanziarie informate e responsabili. È un percorso che stimola la consapevolezza critica e desidera sensibilizzare le giovani sulle conseguenze delle loro scelte economiche e sull'importanza di pianificare per il futuro.
Quali strategie possono adottare le donne per migliorare le proprie conoscenze finanziarie e, di conseguenza, la propria autonomia?
Ci sono innanzitutto molte risorse gratuite online, poi anche parlare di denaro tra amiche può stimolare l’interesse e la consapevolezza. Inoltre, frequentare corsi online come quelli offerti da Donne in attivo può essere molto utile. Questi corsi includono esercitazioni, simulazioni, esercizi e tutoraggio, offrendo una guida priva di secondi fini, poiché non sono legati a istituti bancari.
Partecipa
EMPOWERMENT FEMMINILE: Quale futuro? Conferenza conclusiva di EFFE Summer Camp. Campo estivo di educazione finanziaria e all’imprenditorialità per ragazze adolescenti
Sabato 15 giugno 2024, ore 11.00-13.00
AULA U6-01a, Piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano,
Università degli Studi di Milano-Bicocca