La pandemia ha impattato in maniera significativa sul mercato del lavoro. Lavoratori e aziende hanno dovuto modificare le proprie abitudini. Lo smart working si è affermato come soluzione più efficace fino a diventare spesso la normalità.
Secondo il Global Talent Trends 2022 di Mercer, il 70% delle grandi aziende a livello globale prevede quest’anno un ricambio di personale, soprattutto tra i lavoratori altamente qualificati.
Il fenomeno è analizzato da Egidio Riva (Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale) su Morning Future, l’Osservatorio di The Adecco Group che si propone di interpretare e comprendere presente e futuro del lavoro in Italia e nel mondo.
Secondo il docente di Milano-Bicocca, questa è «Una nuova sfida per le aziende che devono creare inedite strategie per attirare nuovi talenti ed evitare che i lavoratori cambino azienda» perché «la pandemia [...] ha dato a molti l’occasione per interrogarsi sul ruolo e sullo spazio che il lavoro deve occupare nella vita. [...] Questo sta spingendo chi se lo può permettere a cambiare lavoro se non sono garantite alcune condizioni, come ad esempio lo smart working».
Per conoscere le opinioni di altri esperti interpellati da Morning Future, vi invitiamo a leggere l’articolo “Flessibilità e benessere: così le aziende attraggono i nuovi talenti”