Il master sul farmaco che dà lavoro al 100 per cento dei suoi studenti - Bnews Il master sul farmaco che dà lavoro al 100 per cento dei suoi studenti
Il master sul farmaco che dà lavoro al 100 per cento dei suoi studenti
01_ricercatore.jpg

Un master dedicato all’intero ciclo di vita del farmaco con percentuali di occupazione che da anni raggiungono costantemente il 100 per cento. Il master di secondo livello in Ricerca e sviluppo preclinico e clinico dei farmaci è giunto alla decima edizione in concomitanza con il ventennale dell’Università di Milano-Bicocca e sta per partire con l’undicesima: è un percorso nato grazie ad un gruppo di docenti che hanno proposto un percorso di alta formazione post lauream in ricerca preclinica e clinica dei farmaci. I dati relativi al job placement presentano un tasso di impiego del 30 per cento circa già durante lo stage e del 100 per cento entro due mesi dal termine del master.
 
La durata del master – che ha già formato 314 studenti, all’80 per cento donne – è di un anno, le lezioni si svolgono venerdì dalle 9 alle 18 e sabato mattina dalle 8.15 alle 12.15 ed è obbligatoria la frequenza di almeno il 75 per cento delle lezioni, che si svolgono negli edifici universitari U8 e U18 in via Cadore a Monza. Per l’undicesimo ciclo, la scadenza per la presentazione delle domande di ammissione è il 7 gennaio 2019. Il test di conoscenza dell’inglese scientifico si svolgerà 21 gennaio 2019 (edificio U18, aula Info1, ore 10), mentre i colloqui di selezione avranno luogo dal 21 gennaio al 28 febbraio e le lezioni inizieranno il 4 aprile. I posti disponibili sono 30.
 
Il processo di ricerca e sviluppo di un nuovo farmaco è un percorso lungo e complesso, che coinvolge diverse professionalità e negli ultimi anni è stato oggetto di una profonda revisione normativa, sia a livello nazionale che internazionale. Il master rappresenta un’opportunità per apprendere e consolidare conoscenze in questo settore, ed è rivolto sia a chi si occupa direttamente del processo di ricerca e sviluppo, sia a chi ne deve valutare i risultati ed autorizzare una delle numerose tappe del percorso. A testimonianza del suo elevato livello, il master ha ottenuto il riconoscimento europeo di Centro di eccellenza da parte dell’IMI PharmaTrain.
 
Il tema è quello di seguire il percorso del farmaco dall’inizio alla fine del suo ciclo di vita: la sua particolarità nel panorama dell’offerta didattica sta nel fatto che questo master prende in considerazione l’intero processo di sviluppo dall’ideazione del farmaco alla ricerca preclinica, dallo studio degli effetti collaterali alla ricerca clinica e alla farmacovigilanza, coprendo tutto il percorso che porta dalla realizzazione della molecola alla commercializzazione del prodotto farmaceutico e alle contrattazioni per proporlo ai vari sistemi sanitari nazionali. Un percorso che può durare spesso anche un decennio: un arco temporale notevole nel corso del quale le industrie possono investire milioni o anche miliardi, coinvolgendo attività importanti e molte professionalità diversificate fra loro.
 
A chi è diretto il master e quali figure professionali contribuisce a formare? Non si rivolge ad un solo settore specialistico o ad una sola fase della filiera produttiva, e può contribuire a formare figure professionali attive nei campi della direzione medica, della ricerca clinica, della sperimentazione, degli affari regolatori, della farmacovigilanza e della Contract research organization (CRO, ovvero Organizzazione di ricerca a contratto).
 
È previsto uno stage, fondamentale per un percorso che si basa anche sul contatto diretto con il mondo del lavoro e delle imprese, per almeno 650 ore, ma ogni studente può eventualmente accordarsi in modo autonomo con le aziende per concordare un percorso più lungo e alcuni arrivano anche a un anno. Una possibilità anche per le imprese di conoscere le potenzialità della persona con un approccio pratico e probabilità molto alte di trovare presto lavoro. Il gruppo dei docenti, inoltre, comprende anche numerosi professionisti e manager che provengono dall’industria, favorendo ulteriormente l’incontro con il mondo del lavoro e la creazione di un canale diretto fra studenti e aziende.
 
La selezione dei candidati comprende diverse fasi: un test scritto, la valutazione del curriculum vitae e un colloquio orale. Essendo un master di secondo livello, per l’accesso alle selezioni è richiesta la laurea magistrale, specialistica o conseguita secondo l’ordinamento previgente al Decreto ministeriale n° 509 del 1999, con competenze in determinati settori disciplinari. La conoscenza dell’inglese è particolarmente importante perché è la lingua di base dell’industria e negli anni questa competenza linguistica è sempre più richiesta dalle aziende che operano nell’universo della farmacologia. Il colloquio orale è di tipo motivazionale, per valutare le ragioni che spingono i candidati a volersi inserire in questo settore.
 
«Il mondo della ricerca clinica dei farmaci – spiega Vittorio Locatelli, professore di Farmacologia all’Università di Milano-Bicocca e direttore del master – ha conosciuto un forte sviluppo negli ultimi anni. Gli adempimenti richiesti dalla legge, inoltre, hanno creato la necessità per le aziende del settore di dotarsi di personale altamente qualificato. Le persone che conseguono questo master hanno la possibilità di inserirsi in un ambiente lavorativo molto dinamico e internazionale».
 

Scheda riassuntiva – Master in Ricerca e sviluppo preclinico e clinico dei farmaci

Durata: 1 anno, circa 270 ore di didattica frontale divise in 14 moduli + 650 ore minime di stage presso aziende convenzionate (lo stage è obbligatorio e garantito a tutti i partecipanti).
Partecipanti: 30 posti disponibili; lauree scientifiche (medicina, veterinaria, farmacia, CTF, biologia, biotecnologie, biostatistica, ingegneria biomedica); selezione mediante test d’ingresso (comprensione della lingua inglese) + colloquio motivazionale + valutazione titoli (solitamente le domande per l’ammissione sono più di 100).
Costo: 3.800 euro suddivisi in 2 rate.
Obiettivi del corso: fornire una formazione completa e interdisciplinare su tutti gli aspetti scientifici, normativi, etici, organizzativi e di comunicazione dello sviluppo di un nuovo farmaco.
Sbocchi professionali: direzione medica, divisioni di ricerca clinica, affari regolatori, farmacovigilanza di industrie farmaceutiche, divisioni di ricerca di ospedali, IRCCS, ASL, Autorità sanitarie (Regione, AIFA), Contract Research Organizations (CRO).
Titoli di studio per l’ammissione: Lauree specialistiche/magistrali 46/S Medicina e Chirurgia; 14/S Farmacia e Farmacia industriale; 6/S Biologia; 8/S Biotecnologie industriali; 9/S Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche; 47/S Medicina veterinaria; 92/S Statistica per la Ricerca sperimentale; LM/21 Ingegneria biomedica.
Lauree con ordinamento previgente al D.M. 509/99 Medicina e Chirurgia; Farmacia, Chimica e Tecnologie farmaceutiche; Biologia e Scienze biologiche; Biotecnologie, Biotecnologie mediche farmaceutiche industriali; Medicina veterinaria; Biostatistica.
Contatti: per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito Web www.masterfarmaco.medicina.unimib.it o scrivere un messaggio all’indirizzo di posta elettronica info.masterfarmaco@unimib.it .