Con l’arrivo dell’estate e del caldo torrido, spopolano le rubriche con consigli e programmi alimentari per seguire una dieta sana, che permetta al corpo di far fronte alle difficoltà da affrontare nel periodo a venire.
Un primo punto importante è bere molta acqua. Si tende sempre a dimenticare che il nostro corpo è fatto almeno al 60 per cento di acqua e che quest’ultima è un nutriente essenziale. Se la dose minima consigliata è 1-2 litri al giorno, in estate se si è in montagna a camminare, al mare a prendere il sole, o in giro a visitare città e luoghi, la dose diventa obbligatoria, perché bisogna continuare a rintegrare l’acqua persa con la sudorazione. Meglio quindi evitare succhi di frutta confezionati, bevande gassate e ricche di zuccheri che non fanno diminuire la sete, ma incrementano solo la dose di zuccheri semplici introdotta nell’organismo.
Secondo punto è adottare un’alimentazione che preveda molta frutta e verdura, ricche di acqua, vitamine e sali minerali che perdiamo con la sudorazione. Inoltre, la frutta e la verdura contengono biocomposti attivi che esplicano funzioni benefiche sul nostro corpo con funzioni antiossidanti e antinfiammatorie.
Un altro importante consiglio è mangiare cibi “semplici”, poco elaborati. Uno dei grandi classici dell’estate è la pasta fredda di verdure, da preferire al riso che ha un indice glicemico più alto e ancora meglio, se si sceglie la pasta integrale o una pasta di legumi. Oppure il cuscus o il bulgur, che si possono condire con pomodori, ceci, peperoni e basilico, possono fare tranquillamente da piatto unico se aggiungiamo una piccola quantità di pesce o carne.
La grigliata perché no, è un altro classico estivo imperdibile, ma attenzione. Quando si cuoce la carne bisognerebbe evitare sbalzi di temperature repentini e tempi di cottura eccessivamente lunghi e la crosticina scura che si forma sulla carne, anche se molto saporita, non è propriamente salutare. Essa contiene gli idrocarburi policiclici aromatici (PAH) che sono tossici e si formano sulla superfice della carne proprio a causa dell’alta temperatura. L’ideale per la grigliata sono le carni bianche e il pesce. Poche salsicce o wurstel. Anche il condimento può giocare un ruolo chiave. Infatti, una buona soluzione è marinare carne/pesce con olio d’oliva ed erbe per diminuire la quantità di sale.
Attenzione, quando si abbrustolisce la fetta di pane per fare la bruschetta; questa deve essere croccante e dorata, ma non bruciata. In questo caso l’amido, portato ad alte temperature, va incontro a una reazione che porta alla formazione di una sostanza cancerogena, l’acrilamide.
Possiamo concederci il gelato? Sicuramente si, ma con moderazione. Meglio preferire quelli artigianali o i sorbetti e se una volta si vuole esagerare si può sostituire questo alimento a un pranzo, con un po’ di frutta, sotto l’ombrellone. Infine, ricordiamo che una bella passeggiata a passo svelto di mezz’ora/un’ora o una nuotata al giorno sono tutta salute.