Giovani, ma con in testa un progetto destinato a diventare un’attività imprenditoriale. Sono i team che hanno risposto al bando della quinta call del programma Bicocca Università del Crowdfunding e che sono stati selezionati per le campagne di raccolta fondi. Ad accomunarli è anche un’altra caratteristica: nel percorso formativo e professionale dei referenti ricorre sempre Milano-Bicocca. Un aspetto, questo, rimarcato dal prorettore alla Valorizzazione della Ricerca, Salvatore Torrisi: «Anche la quinta call di #BiUniCrowd ha messo in luce idee innovative solide e di grande impatto potenziale. Quest’anno tutti i progetti che saranno accompagnati alla campagna di crowdfunding sono proposti da dottorandi di ricerca ed ex studenti, a conferma del contributo che i giovani della nostra comunità possono dare alla crescita sociale ed economica del paese».
Entrando nel dettaglio, sono tre le proposte scelte. Il progetto “RARE” punta sullo sviluppo di nuove strategie sostenibili per il recupero delle terre rare da apparecchiature elettriche ed elettroniche a fine vita. L’obiettivo è inserire processi che oggi sono particolarmente complessi e richiedono un elevato impiego di energia in un contesto di circular-economy grazie all’impiego di materie prime che sono principalmente sottoprodotti di altri processi produttivi. Per “RARE” ci sarà il sostegno di uno dei partner di #BiUniCrowd, il consorzio europeo EIT RawMaterials che si occupa delle materie prime non fossili a supporto della transizione energetica.
Altro progetto selezionato è “MOOVY”, una tangible user interface pensata per facilitare l’apprendimento di abilità linguistiche e cognitive per bambini in età prescolare e scolare. Il team multidisciplinare di progettisti ha ideato un gioco da tavolo, efficace e divertente, con l’ausilio di una web app rivolta ai logopedisti. “MOOVY” è sostenuto da NTR Biosensors, startup innovativa che sviluppa e integra soluzioni wearable per i pazienti e ricerca soluzioni in ambito medtech.
La quinta call di #BiUniCroud ha offerto la possibilità di presentare proposte svincolate da una tematica specifica legata ai partner. Questo ha fatto sì che arrivassero ben altre dieci candidature. La scelta è caduta su “Finanz Road Tour”, progetto che si propone di ridurre il gap che l’Italia accusa rispetto agli altri paesi dell’Ocse per quello che riguarda le competenze finanziarie. L’obiettivo è coinvolgere in attività di educazione finanziaria gli studenti di cento scuole in tre anni. In questo caso il partner/sostenitore è direttamente l’ateneo.
Per i team proponenti comincia ora la fase di formazione finalizzata al setup e alla gestione delle attività di crowdfunding al termine della quale verrà avviata, per ciascun progetto, una campagna di raccolta fondi della durata massima di 60 giorni su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation. Per ciascun progetto l’obiettivo di raccolta massimo è di 10mila euro. La formula scelta, come nelle precedenti edizioni, è quella del reward based crowdfunding, vale a dire campagne basate su ricompense/riconoscimenti che vengono dati a chiunque offra un contributo. Raggiunto il 50% dell’obiettivo, la restante parte è co-finanziata dall’azienda partner del progetto (dall’Università di Milano-Bicocca nel caso di Finanz Road Tour).
