Si inaugura il “bene da coltivare”, nel nome di Rita Borsellino - Bnews Si inaugura il “bene da coltivare”, nel nome di Rita Borsellino
Si inaugura il “bene da coltivare”, nel nome di Rita Borsellino
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La villa del narcotrafficante di mafia ora è un orto didattico. Entra nel vivo il progetto “Un bene da coltivare”, finanziato attraverso l'iniziativa Bicocca Università del Crowdfunding sulla piattaforma di Produzioni dal Basso. Grazie alla raccolta fondi (6.895 euro arrivati da 98 sostenitori e da un cofinanziamento di Fondazione di Comunità onlus), l'edificio di via Molise 5 a Rozzano (Sud Milano) e il cortile limitrofo, confiscati alla 'ndrangheta più di dieci anni fa, diventano un centro di attività rivolte alle famiglie e alla cittadinanza. Con il patrocinio del Comune rozzanese. Si parte in settembre e a parlarcene è Mara Heidempergher, componente del gruppo civico Molise 5 e promotrice del progetto. Qui il volantino della giornata inaugurale e il programma degli agri-laboratori.

Mara, a che punto siamo?

Grazie alla fiducia dei 99 sostenitori che hanno creduto in noi, siamo riusciti a organizzare le prime iniziative per trasformare la villa di via Molise 5 in un centro di aggregazione e di promozione di un percorso di sostenibilità ambientale e alimentare basato sui valori di legalità e lotta alla mafia, da condividere con tutti i cittadini.

Su quale data del calendario bisogna mettere il segno rosso?

Innanzitutto è prevista una festa di inaugurazione, intitolata “Coltiviamo il bene comune”, il 12 settembre, dalle ore 16 alle 21. Ci sarà un picnic collettivo e consegneremo le ricompense ai nostri sostenitori. Sarà anche una giornata aperta per scoprire dal vivo il nuovo allestimento degli spazi e le attività proposte. Abbiamo voluto dedicare l'evento alla memoria di Rita Borsellino, l'attivista antimafia sorella di Paolo scomparsa due anni fa.

Quali attività proporrete?

Per cominciare, nei week end a partire dal 12 settembre, avremo in programma agri-laboratori per adulti il sabato, e per bambini dai 4 anni in su, accompagnati dai genitori, la domenica. Due agronomi, Michelangelo Mecca ed Elia Mancini, che fanno parte del team, saranno a disposizione dei visitatori, divisi in piccoli gruppi di massimo 10 persone per rispettare la normativa anti-assembramento. Gli adulti potranno cimentarsi con i principi base dell'orto, con le tecniche agricole naturali e apprendere le nozioni indispensabili in fatto di semine, trapianti, potature e realizzazione di un frutteto.

E per i più piccoli?

Gli eventi previsti sono tre, a partire dal 13 settembre. Insegneremo a costruire un erbario e una casa per gli insetti. Il 20 settembre è prevista una gara tra spaventapasseri. I laboratori per bambini sono gestiti in collaborazione con l'associazione Il Pianerottolo onlus.

Per partecipare?

Tutte le attività sono gratuite (con offerta libera) e su prenotazione. Basta scrivere una mail a comitatomolise5@gmail.com. Ogni informazione verrà riportata anche sui nostri canali social.

Come è stato riallestito il giardino?

Abbiamo realizzato un percorso didattico e dimostrativo, con pannelli esplicativi sull'orto e sul giardino e una mappa orientativa per accogliere i visitatori all'interno del luogo, una serra per la coltivazione dei germogli e una lombricaia per la produzione del compost. L'orto finalmente è attivo. Ora si tratta di coltivarlo.

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