Parigi 2024, studenti e laureati di Milano-Bicocca protagonisti ai Giochi Olimpici e Paralimpici - Bnews Parigi 2024, studenti e laureati di Milano-Bicocca protagonisti ai Giochi Olimpici e Paralimpici

Parigi 2024, studenti e laureati di Milano-Bicocca protagonisti ai Giochi Olimpici e Paralimpici

Parigi 2024, studenti e laureati di Milano-Bicocca protagonisti ai Giochi Olimpici e Paralimpici
Codato

C’è un po’ di Università di Milano-Bicocca alle Olimpiadi e Paralimpiadi 2024 di Parigi. Anche i nostri studenti campioni dello sport sono pronti a rappresentare l’Italia nella manifestazione a cinque cerchi. A scendere in campo tra le file azzurre saranno Giovanni Codato (studente di Scienze e tecnologie chimiche, partecipante al programma Dual Career dell’ateneo e atleta di canottaggio, alla sua prima Olimpiade, protagonista nel due senza maschile, in coppia con Davide Comini), Riccardo Sbertoli (iscritto a Economia e amministrazione delle imprese, palleggiatore della nazionale di volley, già a Tokyo 2020 e medaglia d’oro europea e mondiale tra 2021 e 2022), Eleonora Giorgi (diplomata nel Master in Sport Management Marketing and Society, alla sua quarta Olimpiade, impegnata nella 20 km di marcia), Andrea Liverani (paratleta, fra le speranze italiane nel tiro a segno, già medaglia di bronzo a Tokyo e laureato in Scienze dei servizi giuridici) e Arianna Talamona (laureata in Scienze e tecniche psicologiche e laureata magistrale in Psicologia dei processi sociali, decisionali e dei comportamenti decisionali, nuotatrice paralimpica, già argento a Tokyo).

Abbiamo intervistato Giovanni Codato, 25 anni, di Saronno (Varese), tesserato per il gruppo sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato, per sapere come si sta preparando ad affrontare la competizione sportiva più importante del mondo.

Giovanni Codato, domenica 28 luglio prendono il via le batterie del due senza maschile. Sei pronto?

Partecipare ai Giochi Olimpici è sempre stato il mio obiettivo fin da quando ho intrapreso la carriera agonistica. La qualificazione ottenuta lo scorso settembre ai mondiali di Belgrado è stata, per me e Davide, il momento di una presa di coscienza e di una conferma delle nostre capacità. Per me sarà il debutto, una gioia immensa.

Giovanni Codato
Giovanni Codato

In famiglia non hanno festeggiato soltanto te.

A rendere questo momento ancora più speciale è stata la qualificazione per Parigi anche di mia sorella Alice, nell’otto femminile [Ndr: è la prima coppia di fratello e sorella a qualificarsi a una stessa edizione dei Giochi Olimpici, nel canottaggio]. Partiremo il 22, risiederemo vicino al campo di gara, lo stadio nautico di Vaires-sur-Marne. Ci siamo allenati tanto nelle ultime settimane. Daremo il massimo. Seguiteci!

Dalle Olimpiadi al campus: come sta andando il tuo percorso universitario?

Ho finito di dare tutti gli esami. L’ultimo è stato Chimica inorganica a fine febbraio. Ormai mi mancano soltanto il tirocinio e la tesi.

Sei iscritto al corso di laurea triennale in Scienze e tecnologie chimiche: perché questa scelta?

La scienza mi ha sempre appassionato, fin dalla scuola. È un mondo che ho voluto conoscere e approfondire, anche per farne tesoro nella mia carriera agonistica. Ci sono temi e materie in comune: pensiamo all’impatto della chimica organica sulla salute e sull’alimentazione, due aspetti fondamentali in qualsiasi disciplina sportiva.

Hai già deciso dove svolgerai il tirocinio?

Svolgerò il tirocinio e la tesi in collaborazione con la polizia scientifica. Con i prof sto mettendo a punto il progetto, che inizierò dopo Parigi.

Sei stato uno dei primi studenti iscritti al programma Dual Career. Ti è stato utile?

Tantissimo, soprattutto nello sviluppo di una maggiore consapevolezza e nella programmazione degli impegni universitari. Il percorso che ho cominciato con la tutor messa a disposizione dall’ateneo, la psicologa clinica Greta Gschwenter, mi ha aiutato nella gestione delle emozioni, sia di quelle precedenti a un esame che di quelle nell’ambito delle competizioni sportive. Grazie al Dual Career ho avuto la possibilità di conciliare le date dei miei esami con i raduni e le gare. Se negli ultimi due anni sono riuscito a dare tutti gli esami e a migliorare come atleta è anche merito di questo programma.

Giovanni Codato (davanti) e Davide Comini, campioni del due senza
Giovanni Codato (davanti) e Davide Comini, campioni del due senza

Chi farà il tifo per te in Bicocca?

Sicuramente la mia tutor, i ragazzi del corso con i quali ho legato di più e gli altri atleti del Dual Career che ho conosciuto. Mi aspetto anche l’incoraggiamento di qualche prof.