Lo sportello che aiuta i neogenitori contro ansie e isolamento - Bnews Lo sportello che aiuta i neogenitori contro ansie e isolamento

Lo sportello che aiuta i neogenitori contro ansie e isolamento

Parent Time

I recenti fatti di cronaca hanno riportato al centro del dibattito il tema dell’assistenza psicologica alle neomamme e ai neopapà per gestire tensioni, ansie e stress durante la gravidanza, nei giorni pre- e post- parto e nei primi mesi dopo la nascita dei figli. All’Università di Milano-Bicocca, da circa due anni, esiste un servizio pensato proprio per i neogenitori. Si chiama Parent Time, è uno sportello di ascolto gratuito ed è gestito dalla professoressa Cristina Riva Crugnola, con la collaborazione della dottoressa Elena Ierardi e della dottoressa Marta Bottini del dipartimento di Psicologia. Dalla responsabile dello sportello ci facciamo spiegare perché è nato questo servizio e come svolge la sua attività.

Professoressa Riva Crugnola quali sono le difficoltà che possono affrontare i neogenitori?

La transizione alla genitorialità è una fase del ciclo di vita che implica numerosi cambiamenti fisiologici, psicologici e sociali e che può quindi diventare per i neogenitori un periodo di forte stress e di vulnerabilità psicologica, con conseguente aumento del disagio emotivo e dello stress. Depressione e ansia, spesso presenti insieme sia nella madre sia nel padre, sono tra le problematiche più frequenti nei genitori durante la gravidanza e nei primi anni di vita del bambino. La depressione perinatale colpisce circa il 10-20% delle donne e il 2-10% degli uomini. Allo stesso modo, la percentuale di ansia nel periodo perinatale varia dall’11 al 25% per le donne e 8-20% per gli uomini. I genitori spesso percepiscono anche uno stress legato al ruolo di genitore che viene definito parenting stress e porta a percepire il bambino come particolarmente richiedente e difficile da accudire.

Come incide tutto questo sulla genitorialità?

Stati depressivi e ansiosi e stress genitoriale influenzano negativamente la qualità del parenting, le relazioni familiari e lo sviluppo socio-emotivo del bambino nel breve e nel lungo periodo. Importante è quindi identificare precocemente situazioni di fragilità e fornire un supporto ai genitori per affrontare i cambiamenti e le problematiche che possono verificarsi in gravidanza e nei primi anni di vita del bambino.

Quale supporto offre il vostro servizio?

Lo sportello di ascolto Parent Time offre colloqui psicologici gratuiti per neomamme e neopapà per supportarli durante la fase della transizione alla genitorialità. Ansia e stress tendono ulteriormente ad acuirsi nei neogenitori, spesso aumentando il senso di isolamento e i sentimenti di preoccupazione. L’obiettivo dello sportello è quello di fornire loro uno spazio di ascolto e di riflessione per migliorare il benessere personale e famigliare e la relazione con il proprio figlio e fornire strumenti e strategie per affrontare le difficoltà.

A chi è rivolto?

È rivolto a tutti i futuri genitori durante la gravidanza e ai neogenitori con bambini nei primi tre anni di vita che vivono situazioni di stress o di fragilità e sentono il desiderio di un confronto con uno psicologo per comprendere ed elaborare le difficoltà che vivono nella vita quotidiana con il proprio figlio. Il servizio è reso anche disponibile a tutto il personale dell’Ateneo che da neogenitori ritengono utile farvi richiesta.

Come intervenite?

Il metodo di intervento utilizzato è il counselling psicologico, un metodo che ha come focus privilegiato gli aspetti di crisi e di difficoltà che l’utente vive nell’attualità con la finalità di renderli espliciti ed elaborarli, esplorando e attivando le risorse dell’utente stesso. In particolare, forniamo uno spazio di ascolto e di supporto rispetto alle seguenti tematiche: gestione dello stress genitoriale; sentimenti di tristezza ed emozioni negative; ansia e paure rispetto alla relazione con il bambino; difficoltà ad accudire il bambino e gestire eventuali comportamenti problematici; conflittualità familiare; scarso supporto sociale, isolamento sociale; problematiche relative alla situazione post-pandemica. Lo sportello è attivo su appuntamento tramite richiesta e prenotazione via mail (ndA: per maggiori informazioni e per prenotare un colloquio scrivere a: sportello.ParentTime@gmail.com). I colloqui sono effettuati online tramite la piattaforma Google Meet. Sono previsti da 1 a un massimo di 5 colloqui, con la possibilità di attivare un altro ciclo di incontri a un mese dalla conclusione del primo ciclo.

Quante persone si sono rivolte a voi?

Lo Sportello Parent Time ha iniziato la sua attività a marzo 2021 e fino al dicembre scorso ha effettuato un totale di 185 colloqui. I colloqui sono stati effettuati sia con il singolo genitore sia con la coppia genitoriale, in base alla richiesta giunta allo Sportello. In generale i genitori hanno chiesto aiuto per poter riflettere sui nuovi compiti e sfide dell’essere genitori, preservando uno spazio nel quale focalizzarsi sui bisogni del proprio bambino e su come poter adempiere al proprio ruolo educativo.

Ha avuto un buon riscontro?

“Rispetto al livello di soddisfazione dell'intervento, tutti i genitori hanno ritenuto l'intervento molto utile e si sono sentiti accolti nella loro richiesta e aiutati a gestire il problema per il quale si sono rivolti a Parent Time. La modalità dei colloqui online è stata apprezzata dalla quasi totalità dei genitori, in quanto l'intervento è stato ritenuto flessibile rispetto a giorni e orari”.