Il 2 dicembre 2024, l’Università degli Studi di Milano-Bicocca ha ospitato Liu Zhenyun, scrittore tra i più celebri della scena letteraria cinese contemporanea, per un incontro speciale dal titolo “Una domanda ne vale diecimila”. Autore di romanzi che esplorano con ironia e profondità le sfide della Cina moderna, Liu Zhenyun ha conquistato il pubblico globale grazie alla sua capacità di intrecciare storie personali con i grandi cambiamenti sociali del suo Paese. Accompagnato dalla giornalista Lucrezia Goldin di Skytg24 e dagli studenti del corso di lingua cinese, l’autore ha condiviso riflessioni sul significato delle sue opere e sul dialogo tra culture diverse, un'occasione unica per immergersi nel suo universo narrativo.
Introdotto da Alessandra Pezza, docente di lingua cinese del nostro ateneo, l’evento ha visto la partecipazione di Yao Liangjun, console del Consolato Generale della Repubblica Popolare Cinese a Milano e Fu Haifeng, direttore per parte cinese dell'Istituto Confucio dell'Università Statale di Milano.
Per l’occasione, abbiamo raggiunto Liu Zhenyun per un’intervista sul suo percorso creativo, le sfide della narrazione e il valore universale delle storie che ci uniscono oltre le barriere culturali.
I suoi romanzi offrono un affresco della società cinese contemporanea, spesso con toni satirici e un retrogusto amaro. Quali aspetti della società cinese desidera mettere in luce attraverso le sue opere?
Nei miei romanzi mi concentro principalmente sugli strati più bassi della società, sulle persone comuni. Credo fermamente che, proprio come in un edificio, le fondamenta siano la parte più importante per garantirne la stabilità. Per questo, mi interessa raccontare le loro storie: non solo perché sono cruciali, ma anche perché rappresentano la maggioranza della popolazione.
Spesso, queste voci vengono ignorate o soffocate, ma credo che il loro silenzio abbia un peso incredibile, capace di trasformarsi in un grido assordante. Attraverso le mie opere, cerco di dare dignità e visibilità a queste vite, mostrando quanto siano centrali per comprendere davvero la complessità e le contraddizioni della Cina contemporanea.
Molti dei suoi libri sono stati adattati in film e serie televisive. Come vive il processo di trasposizione cinematografica delle sue storie? Ritiene che queste adattamenti riescano a catturare l'essenza dei suoi romanzi?
Quando i miei romanzi vengono adattati per il cinema o la televisione, è perché evidentemente possono offrire qualcosa di unico a questi linguaggi. Tuttavia, i processi creativi dietro un romanzo e un film sono profondamente diversi, e così anche l’esperienza che ne deriva. Un film si concentra maggiormente sulla superficie, sull’espressività visiva e sull’immediatezza di ciò che viene mostrato. Un romanzo, invece, scava più in profondità, esplorando ciò che si cela dietro quella espressività, offrendo riflessioni più intime e stratificate.
Per fare un paragone, un film è come una tavola riccamente imbandita, mentre un romanzo è come la cucina dove quei piatti vengono preparati. Se li volessimo paragonare a degli animali, il film potrebbe essere un leopardo, rapido e affascinante nella sua corsa, mentre il romanzo è più simile a un elefante, che si muove lentamente, con un ritmo proprio, ma portando con sé un’incredibile profondità e memoria.
Anche l’acqua può essere una metafora utile: il film è come l’acqua di un fiume, che scorre velocemente e si trasforma in una cascata di emozioni quando incontra un ostacolo o un dislivello. Il romanzo, invece, è come l’acqua del mare: apparentemente calma e immobile, ma influenzata costantemente da forze invisibili come il sole e la luna, che invita alla contemplazione. Entrambi, a loro modo, sono strumenti potenti per raccontare una storia, ma lo fanno su frequenze diverse.
La traduzione di opere letterarie comporta spesso sfide legate alle differenze culturali e linguistiche. Qual è stata la sua esperienza nel lavorare con traduttori italiani? Ci sono stati aspetti particolarmente difficili da rendere in italiano?
Ho avuto il privilegio di lavorare con traduttori in oltre trenta lingue, e quello che mi rassicura riguardo alla qualità delle traduzioni dei miei romanzi è che tutti i miei traduttori sono anche esperti sinologi. Questo significa che possiedono una profonda conoscenza non solo della lingua cinese, ma anche della cultura che la permea. Questo vale anche per la mia traduttrice italiana, Patrizia Liberati, che non considero solo una collaboratrice, ma ormai una vera amica.
Patrizia vive a Pechino, e per il suo lavoro è immersa quotidianamente sia nella cultura cinese che in quella italiana. Spesso discutiamo delle traduzioni in un contesto informale, come un pranzo in cui mangiamo, beviamo e chiacchieriamo. Questo rende il processo non solo produttivo, ma anche piacevole e arricchente.
La traduzione presenta sempre delle sfide, soprattutto quando si tratta di rendere in italiano le complessità linguistiche e culturali che fanno parte della narrativa cinese. Tuttavia, lavorare con traduttori così competenti e appassionati come Patrizia rende possibile superare queste difficoltà e preservare l’essenza delle mie opere. È un processo che non solo facilita la trasposizione linguistica, ma crea anche un ponte culturale autentico e significativo.
La sua opera "Una frase ne vale diecimila" è stata definita il "Cent'anni di solitudine" cinese. Come si sente riguardo a questo paragone con il capolavoro di Gabriel García Márquez? Quali influenze letterarie hanno modellato il suo stile narrativo?
Certamente,Gabriel García Márquez è stato una grande fonte di ispirazione per me, ma non è l’unico. Ho tratto influenze anche da scrittori come Italo Calvino, e dai grandi pensatori della tradizione orientale e occidentale, come Laozi, Confucio e Platone. Credo che ogni scrittore sia il risultato di un continuo dialogo con le opere di altri autori: leggere tanto e confrontarsi con i grandi della letteratura è fondamentale per chiunque voglia scrivere. Tuttavia, penso anche che l'influenza di altri scrittori debba essere solo un punto di partenza.
Il vero valore di un autore sta nella capacità di costruire qualcosa di personale e originale, di portare un contributo unico alla narrativa. Quando la scrittura riesce a offrire qualcosa di nuovo, arricchisce il panorama letterario e aggiunge un valore significativo al dialogo culturale.
Uno dei temi ricorrenti nei suoi romanzi è il linguaggio. Viviamo in un’epoca segnata dalla incomunicabilità?
L’incomunicabilità non è una caratteristica esclusiva del nostro tempo, è sempre esistita. Non dipende dal tipo di comunicazione, ma dall’incapacità di mettersi davvero in ascolto dell’altro. Non è una questione di giusto o sbagliato, ma di "giusto contro giusto": ognuno è convinto di avere ragione e questo crea una frattura nella comprensione reciproca.
Credo che il senso profondo della letteratura oggi sia quello di guarire le zone oscure del nostro cuore. La scrittura offre uno spazio per esplorare e affrontare le complessità interiori che spesso rimangono inesplorate nella vita quotidiana. È uno strumento potente di riflessione e consapevolezza.
Versione in lingua cinese
刘震云在米兰比可卡大学:讲述中国当代的声音
从幽默到社会现实,这位世界上最受欢迎的中国作家之一与意大利读者交流,探讨文学的影响力与社会现代化的矛盾。
2024年12月2日,米兰比可卡大学迎来了中国当代文坛最著名的作家之一刘震云,参与了主题为‘一个问题抵得上万句话’的特别活动。刘震云的小说以幽默和深刻的笔触,探索现代中国社会的挑战。他通过将个人故事与国家的社会变迁交织在一起,赢得了全球读者的青睐。本次活动由SkyTG24记者卢克蕾齐娅·戈尔丁主持,刘震云还与中文系的学生进行了深入互动,分享了他对自己作品意义的思考以及跨文化交流的感悟。这是一次独特的机会,深入了解他的叙事世界。
活动还特别邀请了中国驻米兰总领事馆的姚良军总领事以及米兰国立大学孔子学院中方院长傅海峰出席。
为此,我们采访了刘震云,探讨他的创作历程、叙事挑战,以及如何通过故事跨越文化隔阂、连接人心。
问:您的小说为当代中国社会提供了一幅生动的画卷,往往带有讽刺的语调和苦涩的回味。通过您的作品,您希望突显中国社会的哪些方面?
答:
在我的小说中,我主要关注社会的底层,普通人的生活。我坚信,就像建筑一样,地基是整个结构最重要的部分,决定了它的稳定性。因此,我对他们的故事尤为感兴趣,不仅因为他们的重要性,还因为他们占人口的大多数。
这些声音常常被忽略或压制,但我认为他们的沉默实际上是极具力量的,甚至可以变成一种震耳欲聋的呐喊。通过我的作品,我努力赋予这些生活尊严和可见性,展示他们在理解中国当代社会的复杂性和矛盾方面有多么重要。
问:您的许多小说被改编成电影和电视剧。您如何看待将自己的故事改编成影视作品的过程?您认为这些改编能否捕捉到您小说的精髓?
答:
当我的小说被改编成电影或电视剧时,这表明它们为这些艺术形式提供了独特的价值。然而,小说和电影的创作过程以及由此带来的体验截然不同。电影更多地关注表面的东西,比如视觉表现力和直接的感官体验。而小说则深入探索那些隐藏在表面之下的内容,提供更为私密和多层次的思考。
打个比方,电影就像一张摆满佳肴的丰盛餐桌,而小说更像是那些美味菜肴背后的厨房。如果将它们比作动物,电影可能是一只快速奔跑的猎豹,而小说更像一头缓慢行走的大象,有着自己独特的节奏,同时带着惊人的深度和记忆力。
水也是一个很好的比喻:电影就像一条河流,迅速流动,当遇到障碍或落差时形成激动人心的瀑布。而小说则更像是大海,看似平静,但却时刻受到太阳和月亮等看不见力量的影响,邀请人们去深思。两者各有千秋,用不同的频率讲述着故事。
问:文学作品的翻译往往面临文化和语言差异带来的挑战。您与意大利翻译家的合作经历如何?有哪些特别难以用意大利语表达的地方吗?
答:
我有幸与30多种语言的翻译家合作,而让我放心的是,我的翻译家们都是出色的汉学家。他们不仅精通中文,还深入了解中国文化。这一点同样适用于我的意大利语翻译帕特里齐娅·利贝拉蒂。她不仅是一位出色的翻译家,更是一位亲密的朋友。
帕特里齐娅住在北京,因工作需要每天都沉浸在中意两种文化中。我们经常在非正式的场合讨论翻译问题,比如一边吃饭一边喝酒。这种过程不仅高效,还让人感到愉快和充实。
翻译总是充满挑战,尤其是要用意大利语再现中文叙事中复杂的语言和文化元素。然而,与像帕特里齐娅这样富有热情和能力的翻译家合作,使得这些挑战变得可以克服,同时保留了我作品的精髓。这不仅是一个语言的转化过程,更是一次真正的文化桥梁搭建。
问:您的作品《一句顶一万句》被称为“中国的《百年孤独》”。对于这一与加西亚·马尔克斯经典之作的比较,您有何感想?有哪些文学影响塑造了您的叙事风格?
答:
毫无疑问,加西亚·马尔克斯对我影响很大,但他并不是唯一的灵感来源。我同样从作家如伊塔洛·卡尔维诺,以及东西方伟大的思想家如老子、孔子和柏拉图那里汲取灵感。我认为,每位作家都在与其他作家的作品进行对话中成长。广泛阅读和与文学大师对话,对每一位写作者来说都是至关重要的。
但同时,我也认为,这种影响应该只是一个起点。真正有价值的作家需要在这些基础上构建出属于自己的东西,带来独特的贡献。当写作能提供新意时,它不仅丰富了文学的多样性,也为文化交流注入了更多的意义。
Si ringrazia la professoressa Yutian Hu per la revisione in lingua cinese.