La Ricerca Bicocca protagonista a Focus Live 2024 - Bnews La Ricerca Bicocca protagonista a Focus Live 2024

La Ricerca Bicocca protagonista a Focus Live 2024

La Ricerca Bicocca protagonista a Focus Live 2024
Milano-Bicocca a Focus Live 2024

A novembre il nostro Ateneo è stato protagonista dell'appuntamento con la scienza e la ricerca targato "Focus".

Al Focus Live 2024 i ricercatori e le ricercatrici di Milano-Bicocca non hanno solo esposto i loro attrezzi del mestiere presso gli stand della manifestazione ma hanno anche tenuto interessanti talk divulgativi per avvicinare il grande pubblico ad argomenti anche molto complessi.

Vi proponiamo tre registrazioni video pubblicate in questi giorni da Focus sui propri canali


Predette da Einstein nel 1916, le onde gravitazionali sono piccole increspature del tessuto spaziotemporale che si propagano nel vuoto alla velocità della luce. Osservate per la prima volta nel 2016, esattamente un secolo dopo, queste minuscole oscillazioni si possono per certi aspetti paragonare alle onde acustiche, che si propagano però nell’aria e nei mezzi materiali. Le onde gravitazionali hanno aperto un nuovo modo di esplorare l’universo, portandoci l’anno scorso a scoprire un fenomeno nuovo e sorprendente: un flebile fondo di onde a bassa frequenza rilevato attraverso l’osservazione di particolari stelle chiamate pulsar.

Gli scienziati si chiedono ora che cosa lo abbia generato, e come potrebbe aiutarci a decifrare alcuni dei misteri più profondi dell’universo.

Video con Alberto Sesana, Dipartimento di Fisica


Gli insetti hanno un aspetto intrinsecamente lontano dal nostro e si trovano ad anni luce da quello che un umano possa considerare “bello”. Però c’è anche molta esagerazione. Infatti, diciamo che si è "brutti come scarrafoni" e non come un gamberetto. Troviamo l’aragosta un cibo prelibato, mentre la farina di grilli ci fa accapponare la pelle. Siamo certi che una mosca sia un animale sporco e poi ci lasciamo leccare da un cane, la cui lingua è meglio non pensare dove sia stata in precedenza.

E allora perché ce l’abbiamo tanto con gli insetti?

Video con Maurizio Casiraghi, Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze


I bambini nella prima infanzia acquisiscono in modo spontaneo capacità cognitive, linguistiche e relazionali con una rapidità e un’efficacia straordinarie. Questo sviluppo è reso possibile da un cervello che si plasma in base agli stimoli che il bambino ricerca nell’ambiente, e da predisposizioni tipiche della nostra specie.

Ma come si studia la mente dei piccolissimi? E quali esperienze gli adulti possono proporre per sostenere il loro sviluppo?

Video con Viola Macchi Cassia, Dipartimento di Psicologia