La chiave della ripartenza secondo Giovanna Iannantuoni - Bnews La chiave della ripartenza secondo Giovanna Iannantuoni

Come ogni anno, per un'Università, ottobre significa soprattutto l'inizio di un nuovo anno accademico. Ma quest'anno, tutta la comunità Bicocca dovrà affrontare un nuovo inizio. Abbiamo chiesto alla rettrice di Milano-Bicocca, Giovanna Iannantuoni, come l'ateneo si appresta ad accogliere le matricole, gli studenti, i docenti e tutto il personale.

Professoressa, ottobre è alle porte: quale sarà la parola chiave di questo nuovo anno accademico?

Resilienza, quella capacità che la comunità accademica di Milano-Bicocca ha dimostrato di avere nel fronteggiare positivamente questa fase particolare e che svilupperemo nel prossimo anno accademico. Sarà un nuovo inizio dove agli studenti sarà data la possibilità di un sistema didattico blended, lezioni in presenza e didattica a distanza, mentre il personale Bicocca alternerà il lavoro in Università con quello da remoto.
Un nuovo anno accademico che riorganizza l'università mettendo al centro innovazione, sostenibilità sociale e sicurezza.

Prima di tutto la sicurezza: cos'è stato fatto dal punto di vista della prevenzione sanitaria per un rientro sereno?

Voglio ringraziare tutta la comunità di Milano-Bicocca che in questi mesi ha lavorato molto e bene per far sì che si tornasse a vivere più pienamente il nostro campus, tutelando la salute di tutti. 
Abbiamo, infatti, sviluppato specifici protocolli di sicurezza che hanno trovato forma nel documento delle linee guida per la fase 3, nonché nel DR relativo alle presenze del personale (https://www.unimib.it/ateneo/covid-19)
Come detto, l'Ateneo ha progettato una modalità di erogazione della didattica sia sincrona che asincrona; per questo abbiamo potenziato le infrastrutture informatiche e le abbiamo rese maggiormente accessibili agli studenti.
Inoltre per permettere il lavoro nei laboratori e negli uffici e di frequentare le attività in sicurezza abbiamo previsto una serie di misure di prevenzione e protezione della salute nel rispetto della normativa, che vanno dall'apposita segnaletica per il distanziamento interpersonale, all'uso della mascherina all’interno degli edifici, all'ampia disponibilità di gel igienizzante e misurazione della temperatura corporea agli ingressi.
Infine, prima dell’inizio dell’anno accademico, sarà disponibile un corso di formazione specifico sulle misure di sicurezza anti-COVID-19 sviluppato dal nostro Ateneo per gli studenti e il personale. 
Dobbiamo ricordarci che ognuno di noi avrà un ruolo determinante. Dovremo tutti partecipare a questo processo di ripresa con un forte senso di responsabilità.

Son state messe in messe in campo molte iniziative per gli studenti: dagli sgravi economici al bonus per acquisto di un device. Ora cosa deve aspettarsi una matricola che ha scelto Milano-Bicocca? 

Una Università moderna ed eccellente, dove eccellente non è elitario, infatti sosteniamo il diritto allo studio e la possibilità di uno studente di investire sulla propria formazione. Quest'anno per gli studenti abbiamo approvato un piano straordinario da 8 milioni di euro. Nel mondo post Covid il gap economico, sociale e il gender gap saranno ancora maggiori rispetto al mondo che ci lasciamo alle spalle e non possiamo nasconderlo. Per i dsu abbiamo previsto una borsa di studio una tantum da 150 a 500 euro, a seconda dell’Isee.  Ai nostri 36mila iscritti da settembre distribuiremo una sim-dati per evitare che per linee sovraccariche qualcuno resti indietro: e su questo abbiamo investito due milioni. Alle matricole daremo anche un buono per l’acquisto di computer o tablet e, proprio pensando a loro, abbiamo raddoppiato i tutor.

C'è una novità molto attesa dai laureandi 

Sì è in arrivo una novità che farà contenti i nostri futuri laureati: sono orgogliosa di confermare che grazie all'attento lavoro svolto, riprenderemo nelle prossime sessioni con le lauree in presenza per i laureandi dei corsi magistrali e dei cicli unici. La presenza dei candidati sarà senza pubblico nelle aule, nell'ateneo o nelle sue immediate vicinanze. Chi lo vorrà, invece, potrà comunque discutere la tesi da casa. 

Ai laureati durante il lockdown, lei invece aveva fatto una promessa...

E ci tengo a mantenerla! Dal primo ottobre l'Università festeggerà al Bicocca Stadium, un luogo innovativo e all'aperto, che si presta per l'occasione, tutti quei laureati che hanno conseguito la laurea a distanza nei mesi del lockdown. Per poter festeggiare in sicurezza limiteremo il numero di accompagnatori di ogni laureato, ma potranno condividere questo importante momento anche con amici e parenti. Sarà un bellissimo modo per finire un capitolo e iniziare con un forte spirito comunitario questo inizio di anno accademico. Non vediamo l'ora di riaccogliere i nostri studenti!

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