(Un guru qualsiasi sui LinkedIn)
Quante volte avete letto una frase come la precedente? Non possiamo sapere se il ritmo di sviluppo della tecnologia darà ragione a queste previsioni ma possiamo osservare già da oggi un ambito lavorativo in cui i cambiamenti sono rapidi e all’ordine del giorno: quello della Comunicazione. La “rivoluzione digitale” ha dato vita a nuove modalità di fruire contenuti multimediali e i social network offrono nuove opportunità professionali.
Ne sa qualcosa Marco Carlotti, studente Bicocca al terzo anno di “Marketing, Comunicazione Aziendale e Mercati Globali” che aspira a un futuro nel mondo dei Social. Appassionato di musica, moda e viaggi, ha iniziato con un tirocinio come Social Media Manager (presso MSC Associati) e ora ci ha preso gusto: ha deciso di partecipare a una selezione come aspirante influencer ed è entrato nella rosa dei 15 finalisti.
Il contest è quello lanciato in aprile dal Centro Carrefour di Limbiate: è previsto un percorso formativo per i giovani partecipanti (ogni sabato un workshop con esperti del settore) e si concluderà l’8 giugno dopo due mesi di “battaglie” a suon di like e interazioni. Uno dei criteri per la vittoria, per esempio è l'aumento del numero di follower e di interazioni sul proprio profilo Instagram. Il vincitore potrà firmare un contratto di lavoro e per un anno sarà il “portavoce” del centro commerciale sui social network. Abbiamo contattato Marco per conoscerlo meglio.
Questa è un’avventura “solitaria” o potrà essere la professione del tuo futuro?
Fin da piccolo ho sempre passato molto tempo online, inizialmente con MSN, che forniva la possibilità di chattare e creare un blog. Poi ho scoperto Facebook, dove oltre a gestire il mio profilo personale ero admin di diverse pagine sul mio idolo Lady Gaga (una la gestisco ancora). Poco dopo, mi sono iscritto a Twitter, dove riuscivo a trovare novità delle celebrità e potevo essere in contatto con i little monsters (i fan di Lady Gaga) di tutto il mondo, commentando i grandi eventi in diretta insieme a loro. Nel corso del tempo mi sono poi iscritto a Tumblr, Snapchat, Pinterest ed Instagram che negli ultimi anni ha visto una crescita esponenziale e su cui ho creato diversi profili: uno dedicato a Lady Gaga, uno dedicato ai viaggi ed uno mio personale.
Ho deciso di iscrivermi a “Marketing, Comunicazione Aziendale e Mercati Globali” perché la comunicazione, soprattutto via social, è un argomento che mi ha sempre affascinato. Negli ultimi anni è finalmente diventata una professione riconosciuta e fortemente ambita, e per questo so che dovrò dare il 150% delle mie energie per fare in modo che diventi il mio lavoro.
I grandi influencer possono contare su una community specifica, ben consolidata e fedele. Tu a quale pubblico ti rivolgi?
È la prima volta che mi espongo in prima persona e come pubblico di riferimento mi rivolgo alle persone come me: ragazzi che sognano di realizzare i propri sogni, che sono disposti a fare sacrifici per riuscire a svolgere il lavoro che hanno sempre voluto, senza perdere le speranze.
Oltre a mettere a frutto i contenuti dei workshop, hai chiesto consigli a qualcuno sulla gestione dei tuoi profili?
A gennaio ho iniziato un tirocinio come social media manager in uno studio di architetti ed ingegneri. La cosa più importante che ho imparato è di non pensare di sapere tutto su un argomento. O pensare che il mio punto di vista sia l’unico corretto. È sempre giusto sentire un’opinione differente, avere l’umiltà di chiedere un consiglio a qualcuno più esperto. Io l’ho fatto, a volte senza trovare risposta, a volte trovando una collaborazione parziale. Altre volte ho trovato persone meno esperte ma più disponibili ad approfondire la questione. Ho capito che non possiamo trovare l’approvazione di tutti ma prima o poi qualcuno disposto ad ascoltarci ci sarà.
Riesci a sfruttare in questo campo le nozioni di marketing acquisite in Bicocca?
Ho scelto un corso di laurea molto completo che unisce materie come diritto, economia aziendale, due lingue e comunicazione. È necessario maturare delle conoscenze in diversi ambiti: gli aspetti legali, economici ed amministrativi di un progetto sono molto importanti; non è sufficiente saper creare Boomerang o fare dirette.
Nelle lezioni di Marketing con il professor Gnecchi o durante le ore di Corporate Global Comunications con la professoressa Codignola abbiamo parlato molte volte dei social network, di come un contenuto diventi virale e di come oggi le imprese (anche quelle dei segmenti più inaspettati) riescano a veicolare meglio i loro messaggi tramite i social media. Milano-Bicocca organizza spesso anche degli incontri con personaggi influenti, utili per lasciarsi ispirare dall'esperienza delle persone che “ci sono riuscite”.
Grazie a questo contest, penso sia arrivato il momento di mettere in pratica quello che ho imparato.
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