In occasione dell’evento “Visita inattesa - Tra istituzione e intimità” che si terrà allo Spazio Manzoni di via Manzoni 16 a Monza questo sabato 18 novembre ore 17.00, abbiamo chiesto a Giampaolo Nuvolati, Pro-Rettore per i Rapporti col Territorio e per le Attività della Biblioteca, di illustrarci il significato dei suoi disegni e il loro ruolo nella riflessione sulla dimensione della cura.
Professor Nuvolati, potrebbe spiegarci meglio il concetto di doppia personalità e come si riflette nei suoi disegni?
Nei miei disegni, la doppia personalità si manifesta attraverso il rapporto tra il paziente e lo psichiatra. Ogni individuo mostra un lato della propria personalità in questo rapporto, che può essere esteso ad altri contesti sociali, come quello tra docenti, allievi e studenti oppure tra detenuti e operatori negli istituti di pena o in altre situazioni a vari livelli di istituzionalizzazione. Quando questi ruoli non si rapportano in modo armonico, può nascere la solitudine dell'individuo, l’indifferenza, il conflitto. Il confine non è sempre così netto e ognuna di queste figure presenta sempre un proprio doppio, dove forza e debolezza, pubblico e privato tendono spesso a confondersi.
L'evento "Visita inattesa - tra istituzioni e intimità" nasce dall'incontro con Antonetta Carrabs. Come si esplora il tema dei ruoli della cura attraverso la letteratura?
Antonetta Carabs, poeta, scrittrice e giornalista, contribuisce a esplorare il tema della doppia personalità sotto il profilo letterario. Attraverso la sua poesia, analizziamo il rapporto tra istituzioni e intimità, portando alla luce le dinamiche presenti nella nostra quotidianità e nei nostri orizzonti di vita.
All’evento sarà presente anche uno scienziato, il medico psichiatra Milena Provenzi, quale sarà il suo contributo?
La letteratura scientifica ha lungamente esplorato il concetto di transfert, che si riferisce alla tendenza del paziente a proiettare sull'analista aspettative e rappresentazioni. Tuttavia, ritengo che il ruolo di chi detiene il potere in questi rapporti sia stato meno approfondito e soprattutto non indaga le criticità del rapporto stesso, avremo quindi l’occasione di poter ascoltare dal punto di vista scientifico l’identificazione e la determinazione delle complesse relazioni che si creano nella psicanalisi e nella psichiatria.
Qual è il suo ruolo come sociologo nella creazione di spunti per il dialogo tra diverse discipline?
Con i miei disegni creo un pretesto, degli spunti, attraverso i quali discipline diverse possono dialogare. I miei lavori diventano punti focali attorno ai quali si sviluppa la poesia attiva e sociale di Carrabs e la scienza della psicanalisi e psichiatria di Provenzi.
Le figure con posizione di potere possano essere in crisi e talvolta assumere atteggiamenti di superiorità. Con i miei disegni, cerco di stimolare la riflessione su come queste figure si misurino e mettano in discussione il proprio ruolo, contribuendo così a una visione più completa delle dinamiche sociali.
I miei disegni agiscono come ponti tra discipline diverse, offrendo spunti di riflessione che stimolano il dialogo. Ciascuna disciplina può trovare nei miei lavori un punto di partenza per esplorare e comprendere meglio le complesse dinamiche delle relazioni umane.
Locandina VISITA INATTESA Evento Carrabs - Nuvolati - Provenzi
