Sono otto i dipartimenti di eccellenza dell’Università di Milano-Bicocca. È stata pubblicata dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (Miur) e dall’Anvur la graduatoria dei 180 dipartimenti universitari eccellenti selezionati per il finanziamento previsto dalla legge di Bilancio 2017. L’Università di Milano-Bicocca ha ottenuto ben otto riconoscimenti su 11 piazzamenti in graduatoria e 14 dipartimenti totali dell’Ateneo. Nell’ambito della valutazione, almeno un dipartimento della Bicocca su due è rientrato fra i migliori a livello nazionale.
Ecco i dipartimenti dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca che sono stati selezionati: Biotecnologie e Bioscienze; Scienza dei materiali; Psicologia; Sociologia e ricerca sociale; Medicina e chirurgia; Scienze dell’ambiente e della Terra; Economia, metodi quantitativi e strategie d’impresa; Giurisprudenza. Nella classifica stilata dall’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur) spicca Medicina e Chirurgia che, nel quintile dedicato, ha ottenuto il punteggio più alto in Italia.
Nel corso della selezione sono rientrati in graduatoria anche altri tre dipartimenti: Fisica “Giuseppe Occhialini”; Scienze umane per la formazione “Riccardo Massa”; Matematica e applicazioni, che hanno comunque ottenuto un ottimo risultato.
Il finanziamento totale che riceverà l’Università di Milano-Bicocca è di 60 milioni di euro in cinque anni. Fino al 70 per cento dei fondi che saranno assegnati ai dipartimenti potrà essere utilizzato per assumere personale destinato alla didattica e alla ricerca, il resto per rafforzare laboratori, strumenti di ricerca e sviluppare attività didattiche di alta qualificazione. Ogni dipartimento di eccellenza riceverà in media 1,35 milioni di euro l’anno. A questi fondi si aggiungeranno altri 250 mila euro vincolati per infrastrutture di ricerca nei dipartimenti di area scientifico-tecnologica.
«Questo risultato – ha commentato Cristina Messa, rettore dell’Università di Milano-Bicocca – conferma l’eccellenza dell’offerta didattica e la qualità della ricerca del nostro Ateneo. Un riconoscimento che ci rende particolarmente orgogliosi perché frutto di un costante impegno di tutto il personale nel sostenere una progettualità che porta Milano-Bicocca ad essere sempre più identificata come polo culturale di riferimento nazionale e internazionale».
«È un riconoscimento della qualità della ricerca nel nostro Ateneo – ha aggiunto Gianfranco Pacchioni, prorettore alla Ricerca – anche perché copre numerose aree disciplinari molto diverse fra loro, da quelle umanistiche a quelle mediche. Tutti i Dipartimenti, compresi quelli che non hanno ottenuto l’etichetta di ‘Dipartimento eccellente’, hanno fatto un lavoro importante, un lavoro raro che non era stato mai sviluppato in precedenza: guardare al futuro, pianificare un’attività non su base semestrale o annuale ma addirittura quinquennale, programmare attività in cui il Dipartimento si trova ad essere una unità, un unicum in cui l’obiettivo è comune e tutti i componenti lavorano nella stessa direzione. È stato fatto un eccellente lavoro e questo riconoscimento premia la maggior parte di questi Dipartimenti che hanno contribuito in maniera così importante al successo dell’Università di Milano-Bicocca».