Ridurre il divario tra Intelligenza Artificiale e Società - Bnews Ridurre il divario tra Intelligenza Artificiale e Società

Ridurre il divario tra Intelligenza Artificiale e Società

Ridurre il divario tra Intelligenza Artificiale e Società
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Sono sempre più numerosi gli ambiti di applicazione dell’intelligenza artificiale. E l’edizione di quest’anno della Milano Digital Week ha come focus proprio l’evoluzione del rapporto tra linguaggi tecnologici e umani. In vista degli appuntamenti organizzati dall’Università Bicocca per la Digital week 2024 abbiamo incontrato il professor Davide Elio Ciucci, docente di informatica presso il Dipartimento di Informatica Sistemistica e Comunicazione, per approfondire il rapporto tra intelligenza artificiale e smart-cities.

Professore, quali saranno le applicazioni più promettenti dell'intelligenza artificiale per migliorare la qualità della vita nelle smart cities?

L'intelligenza artificiale può giocare un ruolo fondamentale nel migliorare la qualità della vita nelle smart cities ma, come per gli altri utilizzi, anche in questo campo deve essere sviluppata e applicata in modo responsabile. Con Regains - Reducing the Gap between Artificial Intelligence and Society (Ridurre il divario tra Intelligenza Artificiale e Società) progetto del Dipartimento di Eccellenza 2023 /2027 ci stiamo concentrando per esempio, sui metodi per creare sistemi di AI che rispettino standard di sicurezza, affidabilità e sostenibilità. L'AI può essere utilizzata per ottimizzare i consumi energetici, migliorare la mobilità e fornire servizi più efficienti, ma deve farlo nel rispetto dei diritti fondamentali degli individui e della collettività. Solo così potrà davvero contribuire al benessere sociale e individuale.

In che modo l'AI può contribuire a rendere le città più sostenibili e a supportare la transizione ecologica?

Il tema della sostenibilità è sicuramente al centro dei numerosi sviluppi dei sistemi di intelligenza artificiale. Ad esempio, l'AI può ottimizzare la gestione del traffico e della mobilità urbana, riducendo congestionamenti e inquinamento, come approfondiranno Michele Ciavotta e Giuseppe Vizzari nel loro speach durante l'evento della Digital Week. L'uso dell'Internet of Things (IoT) abbinato all'AI permette anche di monitorare la qualità dell'aria in modo continuo, offrendo dati che aiutano a prendere decisioni più consapevoli per la salute pubblica e per le politiche ambientali. Inoltre, grazie alla citizen science, i cittadini possono collaborare attivamente con l'AI per combattere problemi come l'abbandono dei rifiuti, migliorando così la sostenibilità delle città.
Questi due temi saranno al centro degli interventi di Simone Bianco per la tematica sui rifiuti e di Luigi Celona, Simone Bianco e Paolo Napoletano per la qualità dell’aria, durante l'evento di venerdì 11. Gianluigi Ciocca e Flavio Piccoli faranno invece un intervento su come l'intelligenza artificiale e i cittadini possono cooperare in modo sinergico per prevenire i rischi del territorio nell'ambito di un progetto di interesse nazionale. E Rafael Peñaloza parlerà delle differenze fra le intuizioni sui modelli di Intelligenza Artificiale e il loro vero funzionamento, focalizzandosi sulla antropomorfizzazione.

Un altro dei temi affrontati durante l’evento riguarda il rapporto tra intelligenza artificiale e ricerca medica. Che impatto ha sulla vita delle persone?

L’intervento di Fabio Stella e Alice Bernasconi si concentrerà proprio su questo aspetto, ovvero su come l'intelligenza artificiale sta rivoluzionando il campo della medicina, in particolare nella lotta contro il cancro.

I sistemi AI permettono di analizzare enormi quantità di dati clinici real-world che, combinati con la conoscenza medica, offrono strumenti per supportare medici e ricercatori nella diagnosi e prognosi, anche in contesti particolarmente complessi come quello dei tumori rari. Ci sono applicazioni di AI che consentono di personalizzare i trattamenti in base alle specifiche condizioni del paziente, ottimizzando i protocolli terapeutici e le strategie di follow-up. Questa tecnologia è quindi un alleato prezioso per migliorare non solo l'efficacia delle cure, ma anche la qualità di vita dei pazienti oncologici, mantenendo sempre il paziente al centro del percorso di cura.

Quali sfide etiche e di sicurezza si presentano nell'integrazione dell'intelligenza artificiale nei sistemi urbani e come possono essere affrontate?

Come emerge dal progetto Regains, è fondamentale sviluppare sistemi di AI che siano interpretabili, sostenibili e sicuri, affinché rispettino i diritti degli individui e abbiano un basso impatto ambientale. Le principali sfide etiche e di sicurezza legate all'integrazione dell'intelligenza artificiale nelle smart cities riguardano sicuramente la protezione della privacy, la responsabilità dei sistemi decisionali automatici e l'equità nell'accesso ai benefici della tecnologia. Un altro aspetto importante da non sottovalutare è che occorre garantire che la collaborazione tra AI e cittadini, ad esempio nel monitoraggio ambientale, avvenga nel rispetto della trasparenza, per costruire un rapporto di fiducia tra tecnologia e comunità.