In una sala gremita di giovani appassionati, professionisti e addetti ai lavori, si è tenuto nei giorni scorsi l’evento organizzato, nell'ambito dell'Education Programme Gen26 di Milano Cortina 2026, dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca e dal Master in Management dello Sport e degli Eventi Sportivi (MASPES).
Obiettivo dell’evento la presentazione delle opportunità che i Giochi Olimpici e Paralimpici del 2026 riserveranno per studenti, neolaureati e volontari, gettando luce sui molteplici percorsi di crescita personale e professionale connessi a uno dei più grandi eventi sportivi al mondo.
Ad aprire la giornata è stata la Professoressa Lucia Visconti Parisio, Delegata dello Sport per l'Università degli Studi di Milano-Bicocca, che ha evidenziato l’importanza dell’iniziativa come occasione per preparare le nuove generazioni alle sfide professionali e sociali che i Giochi Olimpici e Paralimpici comportano. "Il nostro obiettivo è avvicinare i giovani al mondo sportivo non solo come spettatori, ma come protagonisti. E, partendo proprio dalla mission principale dell’Università, che è quella di fare didattica e ricerca, il Master in management dello sport e degli eventi sportivi è un esempio concreto di come Bicocca sia parte attiva nel formare giovani talenti e figure professionali che, una volta formatisi, possano poi trovare un’occupazione nell’affascinante mondo dello sport - ha dichiarato la professoressa Parisio, ricordando come il percorso verso Milano Cortina 2026 non sia solo un traguardo sportivo, ma anche una straordinaria opportunità di crescita personale e professionale.
Al centro dell’evento la presentazione di Team 26, il programma dedicato alle volontarie e ai volontari di Milano Cortina 2026, a cura della Dottoressa Silvia Mocchetti, Volunteers Engagement Manager di Milano Cortina 2026, e la Dottoressa Arianna Ester Pucci, Education Operations Coordinator. Dai loro interventi è emerso come le volontarie e i volontari giochino un ruolo cruciale, non solo nella gestione logistica, ma anche come ambasciatori dell’Italia, coinvolgendo oltre 18.000 giovani nell’entusiasmante sfida di rendere i Giochi accessibili e indimenticabili per gli atleti, gli spettatori e il pubblico mondiale.
L’Education Programme Gen26 di Milano Cortina 2026 è un vero e proprio “ponte” tra il mondo della formazione universitaria e il mondo del lavoro, concepito per rispondere alle esigenze di un contesto sportivo internazionale in costante evoluzione.
“Il programma per volontarie e volontari di Milano Cortina 2026 è un programma “dei giovani per i giovani” perché gli atleti che prenderanno parte ai giochi sono quasi tutti ragazzi e ragazze più o meno della stessa età dei volontari. Le Olimpiadi e le Paralimpiadi quindi possono essere viste anche come l’emblema della forza e dell’impegno della nostra migliore gioventù” ha sottolineato la Professoressa Visconti Parisio.
Il Co-Direttore del Master MASPES, Professor Mattia Martini, ha ribadito l’importanza di formare professionisti preparati e consapevoli, capaci di affrontare le complessità organizzative e gestionali di un evento di tale portata, come i Giochi di Milano Cortina.
La speranza condivisa dai relatori è che Milano Cortina 2026 sia un catalizzatore di nuove competenze, e che possa dar vita a una generazione di professionisti e volontari pronti a lasciare un’impronta duratura nella storia olimpica e nella cultura sportiva internazionale.
L’evento si è concluso con l’intervento del Dottor Franco Ascani, Presidente della Federazione Internazionale Cinema e Televisione Sportiva (FICTS), membro della Commissione Cultura e Patrimonio Olimpico del Comitato Olimpico Internazionale e Presidente dell’Advisory Board del Master MASPES, che ha sottolineato come Milano Cortina 2026 sarà un’occasione per valorizzare l’eredità sportiva e culturale italiana agli occhi del mondo.
Per candidarsi come volontari o per lavorare nel team di Milano Cortina, è possibile trovare tutte le informazioni sul sito dedicato.