I limiti diventano sfide. Le difficoltà? Opportunità. E la fatica si trasforma in adrenalina. Grazie allo sport. Lo sanno bene Andrea Devicenzi e Massimo Spagnoli i protagonisti di Route 22, l’impresa che li ha portati da Milano a Capo Nord, in bici e a piedi.
Con la testimonianza dei due atleti disabili ha preso il via Bisport, l’iniziativa dell’Ateneo per uno sport inclusivo e senza barriere.
«I limiti sono negli occhi di chi ci guarda - ha detto Andrea- concentratevi sulle vostre risorse».
A breve In Aula Magna anche con Massimo Spagnoli e @AndreaDevicenzi per progetto ”BiSport”: l’impegno di Bicocca per lo #sport inclusivo pic.twitter.com/zIOTfkoPiA
— Milano-Bicocca (@unimib) 11 ottobre 2017
«BiSport – ha dichiarato il rettore Cristina Messa – nasce da un'innovativa attività di ricerca e formazione che analizza il forte legame esistente tra la pratica sportiva, lo sviluppo e il funzionamento cognitivo e il benessere psicofisico della persona».
Ma quali sono i benefici che lo sport può apportare?
«Lo sport – ha spiegato Luisa Girelli, presidente del corso di laurea magistrale in Psicologia clinica e neuropsicologia del ciclo di vita - migliora la qualità della vita delle persone che lo praticano, producendo effetti positivi sulla salute fisica e psichica. La pratica sportiva migliora parametri metabolici, cardio-circolatori e promuove lo sviluppo muscolo-scheletrico, agisce come modulatore dell’umore e del benessere psicologico, favorisce la socializzazione e, non ultimo, incrementa la funzionalità cognitiva. Molte evidenze scientifiche supportano gli effetti benefici della pratica sportiva, in tutto l’arco della vita. Lo sport è uno strumento di protezione e potenziamento dello sviluppo e della formazione della persona e per questo un diritto per ogni cittadino. BiSport non è un progetto che promuove la pratica sportiva per le persone diversamente abili, ma un impegno per garantire la pratica sportiva a tutti,
a partire dalle risorse e le caratteristiche specifiche di ciascuno».
Lo #sport è vita! Ecco il bellissimo progetto di @unimib https://t.co/KfFhgTaA5m#buonotizie #bellenotizie #BiSport #goodnews #disabilità pic.twitter.com/IFu3RayV10
— IlSorrisoQuotidiano (@oggisorrido) 11 ottobre 2017
Per favorire lo sport senza barriere, l’Università è impegnata anche nel progetto per il Bicocca Stadium che prevede la ristrutturazione dell’ex Pro Patria Milano. «Il nuovo Bicocca Stadium – spiega il rettore Messa – prevede un centro sportivo con una struttura polifunzionale dedicata alla fisiologia dello sport e alla riabilitazione che vuole essere un nuovo punto di riferimento per l'area Nord di Milano».
L'incontro di ieri è stato un importante occasione per rinnovare la sinergia tra università, istituzioni e territorio. Oltre al rettore Cristina Messa, alla professoressa Girelli e ai due atleti Andrea e Massimo, infatti, sono intervenuti: Anna De Censi, assessorato al Turismo, sport e qualità della vita del Comune di Milano, Angelo Gnerre, assessorato allo Sport e alle politiche per i giovani di Regione Lombardia, Pierangelo Santelli, presidente del Comitato Paralimpico Lombardia (Cip), Roberta Garbo, delegato del rettore per la Disabilità.
Alla Bicocca nasce BiSport, il progetto universitario per uno sport senza barriere - La Stampa https://t.co/F4uKEqHbYz #Milano #news
— IT news Milano (@ITnewsMI) 12 ottobre 2017