Milano-Bicocca alza la no tax area a 25mila euro, un incremento di 2mila euro rispetto all’anno 2021 e 5mila euro rispetto a quanto previsto dal Ministero dell'Università e della ricerca (D.M. 234/2020).
Lo ha deciso il Consiglio di amministrazione dell’Ateneo che ha migliorato ulteriormente le indicazioni contenute nel Decreto del 2020 e già recepite per l’anno 2021/22. A beneficiarne saranno quasi 14mila studenti, circa un terzo degli iscritti totali, in possesso dei requisiti di reddito e di merito stabiliti.
Altre le misure messe in campo dall'Ateneo per aumentare i benefici economici ai suoi studenti e allo stesso tempo ampliare la platea dei possibili beneficiari.
Prima tra queste: la riduzione delle tasse del 7 per cento per gli studenti che entro il 30 settembre avranno ottenuto l'87 per cento dei CFU previsti dal regolamento didattico del corso di studio, a prescindere dal reddito. La riduzione è applicabile per tutta la durata naturale del corso di studio.
A questa, si aggiunge inoltre l’estensione del Fondo di solidarietà ad una platea più ampia di studenti, con la conferma di uno stanziamento di 50mila euro per il 2023. Risorse provenienti dal Fondo istituito nel dicembre 2020 per aiutare gli studenti in situazioni straordinarie di disagio economico, destinata dunque a favorire la prosecuzione o la conclusione del percorso di studio oppure per contribuire all’estinzione dei debiti contratti dagli studenti con le residenze universitarie.
L’insieme di queste manovre dovrebbe costare all'Università circa 1.000.000 di euro.
L'Ateneo ha optato anche per una nuova modalità di contribuzione per gli studenti stranieri, i quali dovranno dal prossimo anno accademico un importo fisso come contributo unico universitario, per l’iscrizione a qualsiasi corso di laurea. La cifra dovuta sarà stabilita sulla base del Paese di residenza del nucleo familiare dello studente e dell’area di contribuzione di appartenenza del corso di studio frequentato.
«Questi interventi – ha detto Alessandro Santoro, prorettore al Bilancio di Milano-Bicocca – proseguono nella direzione della tutela concreta del diritto allo studio, di cui sono parte fondamentale anche il nostro programma di completamento e ammodernamento delle residenze per gli studenti del DSU con investimenti di quasi 30 milioni di euro. Una manovra importante che confidiamo di portare avanti con MUR e Regione».