Abbiamo aperto il libro della natura, ma siamo solo all’introduzione. Dopo il carotaggio avvenuto sul ghiacciaio del Mandrone (massiccio dell’Adamello) ora ai ricercatori di Milano-Bicocca tocca il compito di svelare i segreti del clima e dell’ambiente, grazie allo studio e l’analisi delle carote di ghiaccio estratte fino a 270 metri di profondità.
Ma com’è nata l’idea di questo progetto ambizioso? Lino Zani, oggi responsabile del progetto, ne parlò a Valter Maggi, coordinatore scientifico. Ma serviva l’impegno, anche economico, di altri attori.
I sei ricercatori - tre del Paul Scherer Institute (Svizzera) e tre di Milano-Bicocca – hanno vissuto per circa 10 giorni a 3.100 metri: com’era scandita la loro vita al campo base, tra ricerca e quotidianità?
Credits: Juriba e Chiara Azimonti