Spaziare attraverso argomenti diversi cambiando registro comunicativo: iWrite è una palestra che aiuta a tenersi in allenamento. E, ancor di più, lo è stato il Web Marketing Festival, a luglio scorso. Alla tre giorni di Rimini hanno preso parte dieci redattori del magazine nato all’interno del programma dell’ateneo per la formazione trasversale iBicocca e realizzato in collaborazione con Bakeca.it. «Al Festival abbiamo avuto modo di migliorare la nostra propensione alla flessibilità perché in poco tempo si passava da una tematica ad un’altra, del tutto diversa», racconta Laura Franceschi, studentessa di Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio. Poi aggiunge: «In questo ci ha aiutato una caratteristica che è propria della redazione di iWrite, cioè la contaminazione». Al magazine, Laura è approdata seguendo la sua passione per la scrittura, ma anche la pandemia ha influito nella scelta: «Mi sono iscritta all’Università di Milano-Bicocca per la laurea magistrale a ottobre scorso, così la redazione di iWrite è diventata anche l’occasione per conoscere i colleghi e avere momenti di confronto con loro, cosa che non è semplice con la didattica a distanza. Il valore umano mi ha convinta a proseguire questo percorso».
La passione per la scrittura è stata la molla che ha spinto anche Alice Melani ad entrare nella redazione del magazine che si occupa di innovazione, marketing e new economy. «Quest’esperienza mi ha formato nella scrittura e nella capacità di approfondire tematiche che vanno oltre l’ambito scientifico del mio percorso di studi. iWrite è un’opportunità che consiglio», spiega la studentessa di Biotecnologie. E il Web Marketing Festival? «Ha rafforzato la voglia di mettersi in gioco. E poi fermare i prof per intervistarli dà consapevolezza dei propri mezzi, ma anche indipendenza».
Quanto ai contenuti della tre giorni dedicata all’innovazione digitale e sociale, ciascuno dei redattori di iWrite ha avuto modo di seguire eventi e di approfondire alcuni argomenti per svilupparli sul magazine. «Mi ha molto appassionata lo speech sul neuromarketing, così come quello dedicato all’inclusività nel quale è stato analizzato quanto i brand siano davvero attivi su questa tematica e quanto, invece, la usino solo come argomento promozionale», afferma Alice. Per Laura, particolarmente arricchenti sono stati l’approfondimento dedicato alle città avanzate e quello incentrato sugli «obiettivi di sviluppo sostenibile inquadrati dal punto di vista del consumatore e da quello delle aziende, curato da un professore di Bicocca, Andrea Alemanno». Entrambe le redattrici di iWrite sono concordi nel ritenere che la forza di quest’esperienza siano state, nel complesso, «l’ampio ventaglio di temi trattati, la chiarezza con cui sono stati affrontati e la freschezza dei contenuti».
E per chi non ha potuto seguire quest’edizione del Web Marketing Festival, l’appuntamento è su iWrite con gli articoli di approfondimento.