Si avvicina un settembre ricco di appuntamenti per chi vuole immergersi nella psicologia, attraverso le collezioni storiche dell’Università di Milano-Bicocca.
Realizzata in occasione del Venticinquesimo anniversario della nascita dell’Ateneo, Mente e storia è la mostra organizzata dal Centro Aspi, l’Archivio storico della psicologia italiana, in collaborazione con il Polo di Archivio Storico, PAST, a cura del professore Mauro Antonelli e dei ricercatori Aurelio Molaro e Roberta Passione del Dipartimento di Psicologia di Milano-Bicocca.
In esposizione troviamo manoscritti, opuscoli, scatti fotografici, materiali sperimentali e corrispondenze appartenuti ad alcuni protagonisti della storia della psicologia italiana tra Ottocento e Novecento. Un mosaico di diversi elementi che, nel complesso, compongono il quadro dello sviluppo teorico e metodologico della psicologia, all’interno del contesto sociale, culturale, politico e istituzionale.
Nell’ambito delle iniziative legate alla mostra, la rassegna Curiosamente propone un calendario di incontri che danno l’opportunità di approfondire aspetti specifici.
Michela Launi e Sara Santus, psicologhe psicoterapeute ed ex studentesse dell’Università Milano-Bicocca, presentano il loro libro “Interni di una psicoterapia” durante l’evento del 5 settembre, I segreti della stanza dello psicologo, organizzato in collaborazione con BicoccAlumni. La pubblicazione indaga quello spazio ibrido che si crea dall’incontro di due menti nel corso della relazione psicoterapeutica. Un viaggio a cavallo tra conscio e inconscio, attraverso diversi luoghi interni della mente e della casa, tra mondo interno ed esterno. Il confronto vedrà le autrici conversare con Laura Parolin, docente di Psicologia dinamica di Milano-Bicocca e Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia, e con Carlo Stanga che presenterà le sue illustrazioni create appositamente per il progetto. Dalla contaminazione tra arte figurativa e psicanalisi prende vita un nuovo linguaggio che sfrutta la capacità evocativa del disegno e la potenza linguistica della metafora.
Una mostra, tanti fili rossi è il laboratorio dell'8 settembre che coinvolgerà i partecipanti in un’esperienza guidata, mettendo a confronto diversi approcci nella visita della mostra con l'obiettivo di evidenziare come il percorso curatoriale possa entrare in sintonia con il visitatore secondo tempi, modi, letture e confronti differenti.
L’appuntamento del 12 settembre, I temi natali nell’archivio di Ernst Bernhard, prende spunto dall’interesse e della curiosità suscitati da una particolare sezione della mostra, dedicata appunto allo psicoanalista tedesco che analizzava sistematicamente i temi natali (carte astrali al momento della nascita) dei suoi pazienti. L’evento propone una riflessione sul ruolo che ricopriva l’astrologia nel pensiero e nella pratica diagnostica dello psicoterapeuta junghiano e svela gli aspetti salienti che emergono dall’analisi dei temi natali di Carl Gustav Jung e di Winston Churchill, esposti all’interno della mostra e conservati nell’archivio Bernhard.
La mostra è visitabile fino al 22 settembre. Per una più profonda comprensione del percorso espositivo, sono previste anche due visite guidate alle quali è possibile, iscrivendosi, partecipare nelle giornate 14 e 21 settembre.