Medici in guerra. Testimonianze storiche e contemporanee di una dimensione eternamente drammatica - Bnews Medici in guerra. Testimonianze storiche e contemporanee di una dimensione eternamente drammatica

Medici in guerra. Testimonianze storiche e contemporanee di una dimensione eternamente drammatica

BNmediciguerra

La mostra Medici in guerra. Testimonianze del primo conflitto mondiale dagli archivi storici della Bicocca è stata realizzata, in occasione del venticinquesimo anniversario della nascita dell’Università, dal Polo di Archivio Storico (PAST) della Biblioteca di Ateneo e dal Centro Aspi (Archivio storico della psicologia italiana) attraverso una selezione di materiali conservati nelle proprie collezioni.

Il visitatore che intraprende il percorso espositivo, articolato in dieci sezioni, scopre scatti fotografici, cimeli, onorificenze, opuscoli, corrispondenze e diari appartenuti ad alcuni ufficiali medici, neurologi, psichiatri e psicologi italiani, coinvolti in gioventù nella Prima guerra mondiale.

Le testimonianze sono portatrici di diversi punti di vista, umani e professionali, e ricostruiscono la dimensione complessa e tragica di un conflitto che ha richiesto ai medici enormi sforzi nell’assistenza e nella cura dei traumatizzati fisici e psichici.

Curatori della mostra sono Barbara Bracco, docente di Storia Contemporanea presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, e Dario De Santis, storico della Scienza presso il Centro Aspi.

All’interno della cornice di iniziative legate alla mostra, la Biblioteca organizza anche delle visite guidate alle quali, prenotandosi, è possibile partecipare per approfondire la conoscenza degli oggetti esposti. La mostra, inaugurata il 14 marzo, è visitabile fino al 12 maggio presso la Sede Centrale della Biblioteca di Ateneo.

La riflessione sul ruolo svolto dagli operatori sanitari nel corso delle guerre resta un tema sempre attualissimo. Con uno sguardo rivolto alla contemporaneità, la rassegna CuriosaMente propone mercoledì 19 aprile l’evento Un girasole dall'Ucraina. Un dialogo a più voci, con un focus particolare sull’esperienza diretta e recente di Andrea Paleari, studente al 6° anno di Medicina, come volontario della Croce Rossa Italiana a Kyiv per portare assistenza alle popolazioni colpite nel conflitto russo-ucraino.