Concentrazione e relax: arriva l’app Mind your time - Bnews Concentrazione e relax: arriva l’app Mind your time

Concentrazione e relax: arriva l’app Mind your time

Concentrazione e relax: arriva l’app Mind your time
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“L’utente medio passa ogni giorno più di 4 ore davanti allo smartphone, riceve una notifica ogni 180 secondi e consuma così circa il 28 per cento della sua giornata!”, ci spiegano i giovani componenti del team di “Mind your time”, quarto progetto di crowdfunding lanciato nell'ambito della terza edizione di Biunicrowd, il programma di finanza alternativa dell’Università di Milano-Bicocca.
Partendo da queste considerazioni sull’iperconnettività, un gruppo di giovani professionisti – tutti under 30 - ha ideato un’applicazione mobile per monitorare l’utilizzo dello smartphone da parte dell’utente. L’app sarà in grado di rilevare l’utilizzo negativo per il benessere e la produttività e di proporre brevi attività finalizzate a migliorarne lo stato d’animo, i livelli di concentrazione e a riaccendere energia.
La campagna ospitata su Produzioni dal basso (oggi è l’ultimo giorno per poter contribuire) ha centrato l’obiettivo di raccolta fissato a 10mila euro e ora Mind your time potrà diventare realtà.
Mattia Minzolini, il team leader di progetto, ci racconta di più sulle caratteristiche della app e sul suo percorso di sviluppo. 

Mattia, vi aspettavate questo successo? 

Siamo molto fieri e soddisfatti del risultato raggiunto, ma soprattutto siamo enormemente grati ai nostri sostenitori che ce lo hanno permesso. Ottimisticamente ci aspettavamo di arrivare al traguardo per via dell'attualità del tema che trattiamo, ma avere una simile conferma è stato davvero significativo per noi!

Come proseguirà il progetto?

I prossimi step del progetto riguardano la finalizzazione e il lancio della free version di Mind Your Time, previsto per settembre 2021. Nel frattempo apriremo la nostra società e daremo il via a una campagna di promozione dell'app in vista del day 1.
Successivamente, se i primi risultati raccolti lo giustificheranno, pubblicheremo la premium version di MYT attorno alla fine dell'anno. Una versione sarà più ricca in termini di contenuti e funzionalità

Ad esempio? 

Ci piacerebbe infatti inserire un sistema di intelligenza artificiale che ci permetta di customizzare la proposta dell'app sulla base delle caratteristiche specifiche dell'utente (personalità e stili di vita). Infine, se tutto procederà al meglio, prevediamo di lanciare il nostro servizio b2b nel 2022.

In pratica, a cosa serve Mind your time? 

Mind Your Time si propone di aiutare le persone a stare meglio innanzitutto migliorando il rapporto che hanno con smartphone e nuovi media. Questo obiettivo viene raggiunto insegnando loro a rendersi conto di quando hanno bisogno di andare offline per ripristinare le proprie risorse psicofisiche, generando un buon online-offline balance quotidiano. Inoltre, MYT educa gli utenti a costruire attivamente il proprio benessere psicologico, mettendo a disposizione tutti gli strumenti necessari per abbassare i livelli di stress e mantenere alti quelli di attenzione nonché elicitare emozioni positive e gestire quelle negative.

Chi si occuperà dei contenuti?

La stragrande maggioranza dei contenuti saranno curati da noi. Grazie alla specializzazione in psicologia del benessere e mental training mia e di Federico, il team ha a disposizione le competenze per generare contenuti di alta qualità ed efficacia, come d'altronde ha già dimostrato la sperimentazione del primo prototipo dell'app condotta su un campione di circa 40 tester. Offriremo contenuti di meditazione, focusing, rilassamento, attivazione, visualizzazione e scrittura espressiva. 

Puoi farci qualche esempio? 

Un esempio di strategia per il rilassamento è la respirazione diaframmatica con tempi di espirazione allungati. Il respiro è un po’ il nostro metronomo: a seconda della sua velocità e del suo ritmo siamo più o meno rilassati per via dei diversi volumi di ossigeno che incameriamo. Imparare a controllarlo ci permette di abbassare (o alzare) i nostri livelli di attivazione psicofisiologica (anche nota come arousal) causando un rilassamento (o un'attivazione). Per quanto riguarda la concentrazione, proponiamo strategie di empowerment dell'attenzione. Training quali la meditazione, il focusing o la visualizzazione sono dei veri propri "allenamenti cerebrali" che potenziano la nostra capacità di essere presenti e le nostre funzioni cognitive, sia nell'immediato che a lungo termine, acuendo la concentrazione.